RIAPRE IL TAVOLO DI CONTRATTAZIONE

Roma -

E’ ripartito questa mattina il confronto con l’Amministrazione per la definizione dei punti del Contratto Integrativo 2002-2005 rinviati alla sessione negoziale che dovrebbe concludersi il 30 settembre prossimo.

Un incontro ovviamente interlocutorio, utile a riallacciare innanzitutto i nodi del ragionamento sulle modalità delle relazioni sindacali, che debbono essere caratterizzate dalla chiarezza e dalla trasparenza dei rapporti.

Da parte di tutti si è registrata una convinta disponibilità a lavorare con tempi serrati per raggiungere al più presto l’accordo su argomenti di grande importanza, come ad esempio: Selezioni concorsuali per passaggi tra le aree ed all’interno delle stesse; Esame dell’Assetto Organizzativo ed individuazione di eventuali nuove figure professionali; Esame del modello organizzativo per le aree specialistiche; Revisione del Sistema Indennitario, attraverso la valutazione delle indennità esistenti e di quelle collegate ad eventuali nuovi particolari compiti; Verifica della sperimentazione sul progetto "Tempo Reale".

La Delegazione di Parte Pubblica ha rappresentato inoltre l’esigenza di avviare un progetto di abbattimento complessivo dell’arretrato, partendo da una ricognizione generalizzata delle giacenze su tutto il territorio. Ovviamente il "Tempo Reale" è strettamente collegato a questo progetto, sul quale l’Amministrazione è disposta a reperire le somme necessarie a remunerare l’impegno dei lavoratori dell’Ente.

Siamo convinti che sia giusto avviare un programma di recupero dell’arretrato accumulato: l’importante è che si elaborino progetti condivisi con il personale che poi è chiamato ad attuarli, evitando qualunque imposizione autoritaria, tenendo inoltre conto dell’organico dell’Istituto e delle nuove competenze (vedi Bonus) che sono state affidate all’Ente dal legislatore. Occorre a nostro parere intervenire anche sull’aspetto organizzativo ed operativo, con modalità utili ad evitare accumulo di nuovo arretrato (per esempio la pulizia e l’aggiornamento degli archivi anagrafici).

Insieme alle altre Organizzazioni Sindacali abbiamo chiesto all’Amministrazione di conoscere a che punto è l’iter di approvazione dell’accordo del 29 luglio scorso, dal momento che riteniamo necessario attuare al più presto quanto concordato.

Un altro importante punto toccato nel nostro ed in altri interventi, riguarda la stabilizzazione dei rapporti di lavoro dei precari attualmente in servizio presso l’Ente (Ex-LSU e CFL). Preso atto delle 40 assunzioni previste dalla deroga al blocco stabilito dalla Finanziaria 2005, abbiamo chiesto quale sia la proposta dell’Amministrazione su tali assunzioni e, soprattutto, raccolta la notizia di un provvedimento governativo in fase di definizione, che prevederebbe l’autorizzazione di 7.000 assunzioni nel Pubblico Impiego, riguardanti anche i lavoratori precari degli Enti Previdenziali, quali interventi intende attuare l’Amministrazione per sostenere la stabilizzazione di tutti gli attuali lavoratori precari.

Abbiamo inoltre chiesto come mai ancora non risulta attuato l’accordo sottoscritto per la concessione ai lavoratori precari di mutui e piccoli prestiti. Su quest’ultimo istituto abbiamo ricordato alla Delegazione Trattante l’esigenza di rivedere le modalità di erogazione, per evitare le lunghe attese imposte dai contingenti trimestrali. Il problema, in passato, è stato sollevato oltre che da noi anche da altre Organizzazioni Sindacali, per cui riteniamo che si possa facilmente raggiungere un’intesa che snellisca le fasi di concessione del prestito e venga incontro alle esigenze dei lavoratori.

L’Amministrazione si è riservata, nell’incontro di domani mattina, di fornire le risposte alle molteplici domande poste dalla parte sindacale, cominciando una fitta serie d’incontri sugli argomenti in esame.

Un’ultima annotazione: ricordando le infauste scelte della produzione del calendario INPS 2005, del libro di fotografie e del video girato da Pontecorvo, nel nostro intervento abbiamo detto all’Amministrazione che piuttosto di utilizzare risorse per discutibili operazioni di marketing, sarebbe più opportuno destinare fondi (sicuramente inferiori) per la stampa di un’agenda da distribuire a tutti i dipendenti, che racchiuda in forma sintetica anche la principale normativa dell’Istituto. Proposta raccolta in modo positivo dalla Delegazione.