Richiesta trascrizione letterale degli incontri sindacali di trattativa nazionale del 25 e 26 maggio 2009 (I)

E' sempre più evidente un deficit di democrazia all'interno dell'Ente. L'amministrazione applica le regole del confronto sindacale a seconda della convenienza, attuando scelte unilaterali che solo successivamente trovano la giusta forma di accordo con la complicità di sindacati compiacenti (vedi la viceda dello straordinario o dei piani di formazione 2009 od ancora la circolare 37, che ha applicato la determinazione commissariale 140 sul nuovo asseto organizzativo senza un confronto sindacale).

Riteniamo sia indispensabile opporsi con tutte le forze a questo modo di fare e continueremo con determinazione e coerenza a lottare contro le prevaricazioni dell'amministrazione, almeno fino a che ci sarà consentito.

 

Nazionale -

 

Al Presidente della Delegazione trattante

Dr. Antonio Mastrapasqua

 

Al Direttore Generale

Dr. Vittorio Crecco

 

Al Direttore Centrale DCSGRU

Dr. Mauro Nori

 

 

E p.c.    Al Responsabile delle Relazioni Sindacali

Dr. Claudio Albanesi

 

A tutti i lavoratori

 

 

 

 

 

Oggetto: Convocazione per trattativa nazionale del 25 maggio 2009.

Richiesta trascrizione letterale degli incontri di trattativa nazionale del 25 e 26 maggio 2009.

 

 

La scrivente organizzazione sindacale contesta formalmente a codesta amministrazione i contenuti della convocazione per l’incontro di trattativa sindacale nazionale del 25 maggio 2009, proseguito, senza altra formale convocazione, nella giornata del 26 maggio, in quanto sull’argomento “Nuove figure professionali apicali”, riferito al personale delle aree A-B-C, risultano convocate anche le organizzazioni sindacali CIDA e ANMI-INAIL, non firmatarie del CCNL del personale delle aree.

 

Già il 25 maggio, in apertura di trattativa, la scrivente organizzazione sindacale ha fatto rilevare questo comportamento non conforme alle norme contrattuali, tesi sostenuta anche dal rappresentante della CIDA che ha chiesto a quale titolo era convocato su tale materia. Si ricorda che l’Art. 8, comma 1, del CCNL del 16 febbraio 1999, norma tuttora in vigore, prevede che possano partecipare alla contrattazione nazionale integrativa solo le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo. E’ una norma che la scrivente organizzazione sindacale ha sempre contestato e chiesto, purtroppo finora inutilmente, che fosse abrogata. E’ una norma tuttavia che ha portato all’esclusione della scrivente organizzazione sindacale dalla contrattazione integrativa di Ente del 2007.

 

E’ inaccettabile che il capo delegazione dell’amministrazione, alle rimostranze della RdB-CUB esplicitate nell’incontro del 25 maggio 2009, abbia risposto che aveva interesse ad ascoltare il parere della CIDA su tale argomento, come se non esistessero regole contrattuali o potessero essere oggetto di modifica a seconda della convenienza. Nel corso dell’incontro del 26 maggio, nel quale si è affrontato il punto relativo a “Nuove figure professionali apicali”, il rappresentante della CIDA è così potuto intervenire sull’argomento, pur non avendone titolo. Codesta amministrazione ha forse riscritto unilateralmente le regole del confronto sindacale?

 

Quanto affermato nella presente nota può trovare conferma nella registrazione audio dell’incontro, della quale si chiede formalmente la trascrizione completa e letterale, unitamente a quella dell’incontro del 26 maggio 2009.

 

Si chiede pertanto a codesta amministrazione l’annullamento delle riunioni del 25 e 26 maggio 2009 per vizio di forma nella convocazione e nell’espletamento della trattativa. Allo stesso tempo si chiede per il futuro il rispetto delle norme contrattuali.

 

 

 

 

Roma, 29 maggio 2009                                                           

 

p. RdB-CUB Pubblico Impiego INPS

Luigi Romagnoli