RIORGANIZZAZIONE AREE METROPOLITANE

In allegato il documento sulla riorganizzazione delle aree metropolitane, il verbale d'intesa e la nota a verbale che spiega perché la RdB-CUB non ha sottoscritto l'accordo.

Nazionale -

 

NOTA A VERBALE

RIORGANIZZAZIONE AREE METROPOLITANE

 

La RdB-CUB non sottoscrive il presente verbale di accordo sulla riorganizzazione delle aree metropolitane, confermando un giudizio sostanzialmente negativo sul nuovo assetto organizzativo dell’Ente.

 

Permangono, infatti, forti contrarietà rispetto ad un modello che scarica sulle agenzie il sostanziale peso della produzione dei servizi, determinando un generale aggravio dei carichi di lavoro e delle responsabilità, senza peraltro alcuna prospettiva di crescita professionale ed economica per il complesso del personale, se non per una minima parte a cui saranno riconosciute funzioni indennizzate.

 

La chiusura delle sedi sub provinciali, trasformate in agenzie con una possibile dislocazione in stabili diversi dagli attuali, rischia inoltre di attivare processi di mobilità probabilmente non sempre gestibili con la volontarietà.

 

Manca l’informazione sia sulla composizione dell’organico delle agenzie, nella loro diversa articolazione (semplice, complessa, interna, urbana, extra urbana), sia su quello delle linee di prodotto o servizi, che sostituiranno gli attuali processi, questioni sollevate più volte ma che non hanno trovato finora risposta, neanche nelle circolari emanate dall’amministrazione.

 

Infine si sottolinea l’individuazione di nuove funzioni, come quella del “ruolo intermedio”, la cui necessità non è supportata da un’approfondita analisi amministrativa e da un compiuto confronto sindacale, finendo col rappresentare l’ennesima indennità da porre a carico di un Fondo di Ente che dovrebbe remunerare innanzitutto la maggiore produttività dei lavoratori e non risolvere i problemi organizzativi, veri o presunti,  dell’amministrazione.

 

Roma, 9 novembre 2009   

          

p. RdB-CUB PI INPS

Luigi Romagnoli