RSU 2012, ALL'INPS USB DIVENTA 3° SINDACATO - CROLLO DI CONSENSI PER CISL E UIL -
Comunicato n. 19/12
In allegato il file con i dati riepilogativi delle elezioni RSU 2012 all'INPS e il comunicato stampa USB
E’ ancora il primo sindacato all’INPS, è vero, ma che scoppola!!! In un colpo la CISL perde oltre duemila voti rispetto al 2007, non riuscendo a raccogliere nemmeno il voto di tutti gli iscritti. Colpa dei pensionamenti? E mica ce li ha avuti solo la CISL i pensionamenti… Ammettere la sconfitta sarebbe più dignitoso e un modo per ripartire su un piano di correttezza, invece siamo ancora una volta alla cantilena che ha fatto e fa tutto la CISL. Che noia!!! Anche la UIL è dimagrita di circa millequattrocento voti. E cosa poteva aspettarsi dopo quattro anni di sostegno alla politica del ministro Brunetta e il tradimento rispetto ad un esteso fronte sindacale costruito con fatica all’INPS? Arretrano anche CISAL, UGL e CGIL, quest’ultima, tuttavia, pur perdendo circa 300 voti rispetto al 2007 avanza in termini percentuali.
Il risultato dell’USB è netto, indiscutibile. Le nostre liste guadagnano 657 voti rispetto al 2007 e il 6,21% in termini percentuali, arrivando ad un 21% di rappresentatività calcolato sul voto RSU. Un risultato straordinario.
Vi avevamo chiesto di voltare pagina, di aprire una stagione di trasparenza, legalità e pari opportunità per i lavoratori dell’INPS. In molti hanno raccolto l’appello ed ora siamo pronti, insieme a voi, a ripartire su questi obbiettivi generali senza i quali la soluzione ai singoli problemi continuerà ad avvenire sul piano clientelare.
Il Capo del personale sta facendo di tutto per guastarci la festa e in questi giorni ha scatenato la repressione e la caccia… al mansionista. Che pena!!!
In attesa dei dati ufficiali dell’amministrazione proviamo a rendere visibile il successo delle liste USB all’INPS:
- Siamo al 1° posto in 5 regioni: Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Molise, Sardegna, al 2° posto in Abruzzo e al 3° posto in Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria;
- siamo al 1° posto in 34 Sedi (di cui 25 Sedi provinciali e 2 Sedi Regionali): Milano Direzione Metropolitana, Bergamo, Lodi, Cremona, Monza, Pavia, Verona, Vicenza, Torino Direzione Metropolitana, Pinerolo, Trieste, DR Friuli Venezia Giulia, Trento, Bolzano, Savona, Bologna, Ferrara, Livorno, Prato, Macerata, Sulmona, Latina, Roma Tiburtino, Roma Tuscolano, Roma Monteverde, Aversa, Napoli Soccavo, Campobasso, Andria, Taranto, Reggio Calabria, Cagliari, Nuoro, DR Sardegna;
- siamo al 2° posto in Direzione Generale;
- siamo al 2° posto anche in altre 34 sedi: Rovigo, Udine, Biella, Moncalieri, Brescia, Legnano, Mantova, Milano Missori, Sestri Ponente, Modena, Rimini, Arezzo, Massa Carrara, Ascoli Piceno, Avezzano, Chieti, Teramo, DR Abruzzo, Pomezia, Rieti, Roma Aurelio, Roma Casilino, Roma Flaminio, Roma Montesacro, Viterbo, Avellino, Salerno, Potenza, Brindisi, DR Calabria, Catania, Sciacca, Iglesias, Oristano;
- siamo al 3° posto in 26 sedi: Aosta, Treviso, Venezia, Alessandria, Ivrea, Verbano-Cusio-Ossola, DR Piemonte, Pordenone, Varese, Genova, Imperia, Reggio Emilia, Firenze, Lucca, Ancona, Fermo, Frosinone, Roma Direzione Metropolitana, Napoli Direzione Metropolitana, Napoli Vomero, DR Puglia, Agrigento, Caltanissetta, Palermo Sud, Trapani, Sassari.
Riassumendo, USB è nei primi tre posti in 95 sedi, un risultato senza precedenti per il sindacato di base all’INPS, un risultato che abbiamo costruito insieme, con rigore, passione, onestà e coerenza.
Negli ultimi quaranta giorni non ci siamo fermati a fare campagna elettorale ma abbiamo continuato a fare sindacato, difendendo l’ente e denunciando le illegalità, presentando alle lavoratrici e ai lavoratori la nostra Piattaforma programmatica, anche con l’aiuto di alcuni video. Per questo oggi non abbiamo bisogno di fare l’elenco dei buoni propositi, perché abbiamo chiarito da tempo quali sono gli obbiettivi da raggiungere nell’interesse dei lavoratori.
Il risultato eccezionale che abbiamo raggiunto insieme da oggi è a disposizione di tutti. Costruiamo un posto di lavoro migliore, dove non ci siano soprusi o privilegi. Continuiamo a difendere le funzioni dell’INPS dagli attacchi che arrivano dall’esterno e dall’interno. Insieme, come abbiamo sempre fatto.