RSU 2018: USB IL SINDACATO DA BATTERE
Comunicato n. 26/18
Sarà che amministrazione e sindacati guardano con ansia ad un atteso successo delle liste della USB alle prossime elezioni RSU, ma gli episodi d’insofferenza si moltiplicano. La delegazione di parte pubblica sta facendo saltare tutte le riunioni del tavolo sindacale nazionale perché si ostina a non volere la presenza della USB. Alcune organizzazioni sindacali continuano a chiedere con insistenza ed acrimonia che USB non partecipi alle riunioni.
Nonostante i numerosi tentativi di ostacolare le nostre liste, siamo presenti su tutto il territorio nazionale e raggiungiamo il 97% dei lavoratori elettori. Ovunque teniamo assemblee del personale riscontriamo una grande partecipazione e una piena condivisione in merito al giudizio negativo sul contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018.
Siamo sereni e convinti che i lavoratori dell’INPS con le imminenti elezioni RSU vogliano segnare una svolta sindacale come recentemente si è registrata una svolta alle elezioni politiche del 4 marzo. C’è un grande desiderio di rinnovamento, di trasparenza, di giustizia, sentimenti che la USB più di altri è in grado d’interpretare.
Non serviranno i tentativi di chi vuole addossare alla USB la responsabilità del proprio fallimento e dell’incapacità di trovare soluzione ai problemi. Noi dedicheremo le prossime settimane a descrivere le proposte che ci impegniamo a sostenere nell’interesse collettivo dei lavoratori dell’INPS, evitando le trappole delle sterili polemiche.
Vogliamo costruire, insieme ai lavoratori dell’Ente, una nuova pagina di storia sindacale all’interno dell’INPS e per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti voi, nessuno escluso.
Forza, recuperiamo la voglia di prendere posizione, di schierarci. Torniamo a guardare agli interessi collettivi e non più e non solo a quelli individuali. Riscopriamo il senso della collettività e dell’unità dei lavoratori. Solo così potremo salvare l’INPS e noi stessi.