SERIETA' E TRASPARENZA, SIAMO SICURI, ALLA FINE PAGANO

Comunicato n. 43/09

Nazionale -

 

Tra continui rinvii e spostamenti di orario, sembra che la prossima riunione con l’amministrazione si terrà venerdì 17 luglio alle ore 9, sempre sull’evoluzione del modello organizzativo delle strutture di produzione, l’unico argomento che interessi la controparte.

 

Nel frattempo slitta ancora una volta la pubblicazione delle graduatorie per le selezioni a C4 (promessa per ieri) e, con molta probabilità, anche quelle relative agli altri livelli economici, come avevamo previsto nel nostro comunicato N. 40 del 2 luglio. Siamo forse Cassandre? No, siamo soltanto persone serie ed informate, che non si lasciano attrarre dalla politica da imbonitore attuata finora dal capo del personale, nonché direttore generale vicario, e manteniamo lucidità ed autonomia. Saremmo pronti a comprendere i tempi lunghi accumulati per la pubblicazione delle graduatorie, se ci fossero spiegati in modo trasparente i reali motivi di tali ritardi, mentre ci urtano le false promesse e le corse che si stanno facendo per l’attribuzione delle posizioni organizzative in pieno periodo feriale e con le graduatorie ancora non approvate. Abbiamo più volte esortato l’amministrazione a parlare con chiarezza, a confrontarsi con lealtà, ma i nostri appelli finora sono caduti nel vuoto. Ad altri forse va bene così, a quelli che raccontano le “loro” verità, per esempio sul Decreto Brunetta-Tremonti del 2 luglio, esaltando “ipotetici” risultati ottenuti con un Protocollo che non reggerebbe un secondo ad un’attenta lettura della Legge 133/2008, che già prevedeva l’emanazione di un decreto di ripristino delle risorse sottratte, sulla base dei risparmi delle singole amministrazioni. Oggi si tratta di capire a quanto ammontano tali risparmi, o maggiori entrate, se coprono per intero la decurtazione prodotta con la Legge 133 e, soprattutto, se le somme che saranno rese disponibili dalla Ragioneria Generale dello Stato per la contrattazione integrativa garantiranno il pieno recupero dei tagli. Noi abbiamo il sospetto che il Fondo 2009 non raggiungerà i livelli del 2007 e del 2008, mentre la produttività ed i carichi di lavoro sono notevolmente aumentati. Si racconta ai lavoratori che i soldi per gli incentivi ci sono, ma se è così perché il 17 luglio non è stata messa all’ordine del giorno la costituzione del Fondo di Ente 2009? Chi ha scelto la strada della complicità con l’attuale governo è lo stesso che ha espresso un giudizio positivo sulla Riforma Brunetta, quel Decreto contro il quale abbiamo scioperato il 3 luglio e che introduce le fasce di merito individuale, utili per l’assegnazione dell’incentivo, per le progressioni di carriera e per essere licenziati per scarso rendimento. Quella Riforma che dà più potere alla dirigenza, svilisce la contrattazione, perché definisce le questioni più importanti per Legge, blocca il rinnovo delle RSU ed introduce i contratti triennali per i lavoratori pubblici. Riportiamo la dichiarazione testuale rilasciata da Giovanni Faverin, segretario generale della federazione lavoratori pubblici della CISL, all’indomani dell’approvazione della Riforma in consiglio dei ministri: “Bene l’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto legislativo Brunetta. La Cisl Fp dice sì alle fasce di merito, purché siano contrattate” (vedi sito FPS CISL 15 maggio 2009).

 

Si tratta quindi di scegliere da che parte stare e mai come oggi l’unità dei lavoratori va ricostruita dal basso, promuovendo esperienze di democrazia diretta e partecipata. Agli argomenti dell’amministrazione, venerdì 17 luglio contrapporremo le nostre richieste alle quali pretenderemo sia data una risposta certa e seria:

  • Scadenze vere per la pubblicazione di tutte le graduatorie delle selezioni interne;
  • Scorrimento di tutte le graduatorie delle selezioni interne;
  • Indizione nel 2009 di una selezione interna a B1, per non incappare negli effetti della Riforma Brunetta che prevede per i passaggi di area concorsi pubblici;  
  • Apertura della contrattazione integrativa 2009 e definizione del Fondo di Ente;       
  • Scadenza vera per la definizione dell’importo del buono pasto a € 14;
  • Interruzione della trattenuta del contributo di solidarietà del 2% per gli iscritti al Fondo previdenziale interno e restituzione delle somme trattenute;       
  • Soluzione negoziata per la RIA degli ex insegnanti.

 

Se l’amministrazione non sarà in grado di definire al più presto il Fondo di Ente, non saremo disponibili ad accordi balneari né a discutere dei contenuti del contratto integrativo senza avere certezza delle somme disponibili.

 

 

ASSEGNAZIONE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

 

Ricordando la nostra contrarietà alle modalità con cui saranno assegnate le posizioni organizzative, evidenziamo tuttavia come in alcune regioni si sia individuata una scadenza per la presentazione delle domande che cade in pieno periodo feriale. Riteniamo debba essere data indicazione ai direttori regionali di portare tale scadenza almeno al 15 settembre.

 

Siamo stati sempre convinti che serietà e trasparenza sono condizioni essenziali per ottenere stima e fiducia dai lavoratori. I fatti ci stanno dando ragione.