Sotto la lente d'ingrandimento…

In allegato il Comunicato n.2/08 e la lettera all'amministrazione

Nazionale -

ASSEMBLEE


Pochi si sono accorti che il 17 dicembre scorso è stata emanata una circolare sulle assemblee del personale che presenta alcune novità preoccupanti per il libero esercizio dell’attività sindacale.


Per quanto riguarda le assemblee indette per l’intera giornata lavorativa, se effettuate presso la stessa sede o presso altre sedi INPS, si prevede l’obbligo per il dipendente di attestare con il badge la partecipazione all’iniziativa presso la struttura ove si svolge l’iniziativa.


Resta invariata invece la modalità di comunicare esclusivamente tramite paperless la partecipazione ad assemblee per l’intera giornata lavorativa che si svolgono presso strutture esterne all’INPS.


Si prevede inoltre la possibilità, tramite accordo sindacale, di assicurare il normale servizio di informazione all’utenza durante lo svolgimento di assemblee sindacali.


Contro queste novità la RdB-CUB INPS si è battuta con determinazione al tavolo di trattativa (prima di essere esclusa…) considerando quella dell’amministrazione un’entrata a gamba tesa nelle prerogative sindacali.


Come si può accettare che a fronte di un’assemblea che copra l’intero arco lavorativo giornaliero sia previsto l’obbligo di timbrare la presenza?

Spetta all’organizzazione sindacale promotrice controllare la partecipazione all’iniziativa.


Non era forse sufficiente la comunicazione successiva tramite paperless, com’era previsto in precedenza?


Inoltre, come si può tollerare che un accordo sindacale locale metta in difficoltà il pieno svolgimento di un’assemblea sindacale, pattuendo la normale apertura degli sportelli?

SIAMO AL PARADOSSO !!!


Solo l’intervento della RdB-CUB ha poi impedito che passasse un testo in cui si asseriva che l’assemblea doveva essere “autorizzata” dall’amministrazione, non solo l’uso dei locali.


Da parte dell’amministrazione e di altre organizzazioni sindacali si è eccepito che occorre moralizzare l’istituto dell’assemblea. Strano che il richiamo sia venuto da chi organizza assemblee aperitivo, incontri conviviali ecc., mentre bisognerebbe chiedere conto all’amministrazione, senza essere etichettati di ateismo, come si concilia questa ventata moralizzatrice con la partecipazione dei lavoratori della direzione generale alla SS Messa di Natale, in orario di lavoro e senza alcun controllo, con successiva esibizione del coro composto da colleghi della stessa d.g..


Il vero obiettivo è ostacolare sempre di più il libero esercizio dell’attività sindacale ed ostacolare le voci indipendenti.



TECNICO EDILIZIO


Dal 1° dicembre 2007, con il pensionamento dell’Ing. Cataldi, l’Area professionale tecnico edilizia è senza coordinatore generale e non risulta avviata alcuna procedura selettiva per la sua sostituzione.


La RdB-CUB ritiene necessaria l’immediata nomina di un facente funzioni, utilizzando l’ultima graduatoria del 2005, avviando contemporaneamente la selezione per il conferimento dell’incarico di coordinatore generale.


Si eviti tuttavia quanto accaduto nei mesi scorsi, quando ad un professionista già coordinatore centrale di un ufficio è stato affidato il coordinamento di un ufficio più remunerativo, lasciando scoperto il precedente. Dopo alcuni giorni, allo stesso professionista è stato affidato l’interim dell’ufficio rimasto scoperto e del quale in precedenza era titolare.


Scelte del genere, oltre che incoerenti sul piano formale gridano vendetta su quello sostanziale e formano scandalo per l’immagine dell’Istituto, ridotto ormai a terra di conquista di chi ha maggiore copertura politica e sindacale.



PRECARI


Un’altra buona notizia per i precari INPS. Dopo i decreti che hanno permesso la stabilizzazione di CFL ed EX LSU, è in corso di registrazione presso la Corte dei Conti il decreto di applicazione del comma 519 della Legge 296/2006 che interessa i precari dell’INPS di Bolzano.


Il decreto permetterà la stabilizzazione di 24 semestrali della provincia autonoma, che nei prossimi mesi saranno impegnati a superare la necessaria procedura selettiva prevista dalla circolare applicativa della norma.


Un altro significativo passo in avanti per la cancellazione del lavoro precario all’INPS: una vertenza che ha visto e vede la RdB-CUB impegnata in prima fila in modo costruttivo e determinato.



INTERINALI


Resta la piaga dei lavoratori interinali, scandalosa commistione tra il maggior ente previdenziale e le agenzie di lavoro, che grava sulle spese di funzionamento dell’ente.


Spesso i dirigenti periferici non sanno quali lavori far svolgere a personale che arriva per ordini superiori.


E’ una situazione indecente sia per i lavoratori interessati, ai quali qualche sciacallo di sindacalista fa intravvedere possibili future assunzioni, sia per chi vuole fare sindacato in modo serio, rapportandosi a questi lavoratori con consapevolezza e partecipazione.

 

La RdB-CUB chiederà all’amministrazione di affrontare una volta per tutte tale argomento al tavolo sindacale nazionale.