SUL CONTRATTO INTEGRATIVO INPS DECIDIAMO INSIEME
Comunicato n. 69/09
Parte da oggi la consultazione generale dei lavoratori dell’INPS sui contenuti dell’Ipotesi di Contratto Integrativo 2009, consultazione promossa dalla RdB attraverso assemblee di posto di lavoro, aperte alla partecipazione di tutti i lavoratori, al termine delle quali si effettuerà la votazione in merito al contratto.
La RdB ha sottoscritto l’ipotesi di accordo con riserva, subordinando la ratifica finale del Contratto Integrativo all’esito della consultazione, com’è tradizione consolidata dell’organizzazione sindacale di base. Insieme ai risultati, sarà reso noto anche il numero di lavoratori che avrà partecipato alle assemblee, esprimendosi nel merito dell’accordo.
E’ un passaggio importante, democratico, al quale non intendiamo assolutamente rinunciare, a maggior ragione oggi, in un clima di forte restaurazione ed arretramento dei diritti dei lavoratori e di attacco alla funzione del sindacato.
Aspettiamo tutti in assemblea per un confronto libero e democratico. Difendiamo gli spazi sindacali ed il diritto a decidere il nostro futuro di lavoratori pubblici.
PRIMI EFFETTI DELLA RIFORMA BRUNETTA, CAMBIA IL REGOLAMENTO DI DISCIPLINA.
L’INPS recepisce le norme della Riforma Brunetta, entrata in vigore lo scorso 15 novembre,che inaspriscono le sanzioni disciplinari. Sospensione fino a dieci giorni decisa direttamente dal dirigente territoriale, pugno di ferro sullo scarso rendimento, chiusura dei collegi arbitrali, queste alcune delle novità introdotte per legge dalla Riforma e non derogabili dai contratti di lavoro. Nel nostro intervento al tavolo sindacale abbiamo espresso netta contrarietà nei confronti del furore ideologico che permea il nuovo impianto sanzionatorio, nel quale si respira la fetida brezza emanata dalla campagna diffamatoria contro i lavoratori pubblici, considerati fannulloni ed assenteisti. Sia giustamente punito chi produce certificazione medica falsa, chi ruba, chi delinque utilizzando illecitamente mezzi e procedure dell’Istituto, ma accanirsi sullo scarso rendimento, prevedendo il licenziamento in caso di prestazione lavorativa valutata insufficiente per almeno un biennio, significa affidare il futuro dei lavoratori al potere discrezionale della dirigenza e questo non lo possiamo accettare.
Come mai, inoltre, il ministro Brunetta non ha avvertito l’esigenza d’intervenire con la stessa mano pesante su molestie sessuali e mobbing? Torneremo a parlare approfonditamente del nuovo Regolamento di disciplina in un prossimo comunicato. Nel frattempo invitiamo tutti i lavoratori a non farsi intimidire da qualche dirigente affetto da sindrome del padroncino, denunciando immediatamente qualunque eventuale abuso.
MAGGIORAZIONE TEP AI VINCITORI DELLE SELEZIONI INTERNE A C3.
Con la retribuzione di dicembre finalmente sarà sanata la disattenzione dell’amministrazione nei confronti dei colleghi vincitori delle selezioni a C3, profili amministrativo e sanitario, ai quali non è stata ancora riconosciuta la maggiorazione Tep pari a 70 euro mensili.