TAVOLO NAZIONALE 1 APRILE
Comunicato n. 25/14
CCNI 2013
Durante l’incontro di ieri al Tavolo Nazionale, dopo la bocciatura da parte di tutte le organizzazioni sindacali della proposta presentata dall’Amministrazione per l’integrazione dei trattamenti economici, che avrebbe comportato tagli inaccettabili alle retribuzioni di una parte cospicua di colleghi, abbiamo potuto registrare una convergenza della maggior parte della rappresentanza sindacale nel dare un segnale concreto, già con il CCNI 2013, per l’avvio di un percorso di omogeneizzazione delle retribuzioni.
A questo punto riteniamo necessaria la sottoscrizione di un accordo di programma sull’integrazione che preveda tempi, modalità e risorse per il riallineamento dei trattamenti economici ed impegni precisi per riavviare a partire dal 2014 il percorso dei passaggi economici.
Un risultato che è necessario raggiungere per impedire che anche la discussione sul CCNI del 2014 venga condizionata negativamente, rinviando la decisione su un diverso utilizzo delle risorse del Fondo Incentivante, a partire da quelle destinate allo straordinario ed alle posizioni organizzative, che non ci stancheremo mai di dire devono essere messe a carico del bilancio dell’Istituto, se non si vogliono far pagare ai lavoratori i costi dell’integrazione, come stanno dimostrando con assoluta chiarezza le recenti proposte dell’Amministrazione.
SELEZIONE INTERNA ISPETTORI DI VIGILANZA
In merito al bando predisposto dall’Amministrazione la USB ha chiesto in primo luogo di verificare un’eventuale conflitto con le norme della L.125/2013,
relativamente all’obbligo prioritario di utilizzo delle graduatorie dei concorsi pubblici già banditi, per colmare le necessità di personale.
Abbiamo poi ribadito la nostra contrarietà a quanto previsto nel bando rispetto alle procedure di selezione, affidate ad una valutazione da parte della Dirigenza formulata sulla base di un semplice colloquio, chiedendo di utilizzare la somministrazione di test professionali.
Inoltre, in merito ai requisiti di accesso abbiamo chiesto:
- di elevare il limite di età almeno fino al 1° gennaio 1956 in quanto la proposta dell’Amministrazione esclude molti lavoratori che hanno da svolgere diversi anni di lavoro prima del raggiungimento della pensione;
- di estendere la partecipazione alla selezione ai diplomati;
Condividendo larga parte delle nostre richieste l’Amministrazione si è riservata di presentare una nuova proposta al prossimo incontro, fissato per il 15 Aprile.
ESUBERI E PENSIONAMENTI IN DEROGA
Nell’incontro di ieri al Tavolo Nazionale l’Amministrazione ha comunicato che sta proseguendo l’iter di approvazione del piano industriale, rispetto al quale sono stati formulati alcuni rilievi con particolare riferimento alla Dotazione Organica.
Rilievi che hanno determinato il rallentamento del processo di individuazione degli esuberi e l’attuazione dei pensionamenti in deroga.
Di fronte a tali ritardi ed alla difficile situazione d’incertezza che stanno vivendo i colleghi interessati, abbiamo chiesto all’Amministrazione di comunicare ufficialmente quanto già anticipato alle Organizzazioni Sindacali sul 1° Febbraio 2015 come data utile per l’uscita.
In risposta alla richiesta della USB sulla situazione relativa all’eventuale annullamento del concorso in C1 deliberato dall’INPDAP nel 2009/2010, l’Amministrazione ha spiegato che è ancora in corso un chiarimento con la Funzione Pubblica in merito alle eccezioni poste dal Collegio dei Sindaci ex gestione INPDAP, che hanno trovato un richiamo nel decreto di trasferimento delle risorse umane all’INPS.
Per quanto ci riguarda, dopo che la stessa Funzione Pubblica aveva costretto l’ex Gestione INPDAP a spostare dall’area C all’area B oltre 900 posizioni libere che si sarebbero potute mettere a concorso, dopo tutti passaggi autorizzativi, a distanza di ormai quattro anni e dopo la soppressione dell’INPDAP, non siamo disposti ad accettare nessuna revisione del concorso effettuato ed anzi riteniamo necessario dare attuazione anche al contestuale concorso in B1 con l’inserimento nei ruoli dei relativi vincitori.