UNA GIORNATA DI PRESIDIO ED ASSEMBLEA PER L'AREA UNICA

Nazionale -

    In occasione dell’incontro del Comitato di Settore, svoltosi venerdì 15 giugno per definire le linee di indirizzo per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro di comparto, i lavoratori delle aree A e B degli Enti del Parastato, provenienti da tutto il territorio nazionale, hanno dato vita ad una forte mobilitazione, con un presidio ed un’assemblea presso la Direzione Generale dell’INPDAP, sede del Comitato di Settore.

 


    Gli interventi in assemblea hanno ribadito quanto già emerso nella precedente iniziativa  dell’area B, tenutasi venerdì 8 giugno presso la Direzione Generale dell’INPS, denunciando il  ricorso generalizzato alle mansioni superiori insieme ad inaccettabili forme di ricatto e di pressione attuate dalle varie Amministrazioni, in evidente difficoltà di fronte alle richieste dei lavoratori di certificazione della propria attività ed alle prime iniziative di lotta attuate in alcune realtà lavorative.

 


    I lavoratori hanno respinto con forza tali pressioni, confermando l’intenzione di estendere in tutto il Parastato il blocco delle mansioni superiori, o per meglio dire il rigoroso rispetto delle mansioni della propria posizione ordinamentale.

 


    L’obiettivo comune ai lavorati delle aree A e B, che chiedono solidarietà e partecipazione ai colleghi dell’area C, è quello di giungere con il rinnovo del Contratto Nazionale al superamento del vigente Ordinamento Professionale, ormai non più rispondente all’attuale organizzazione e suddivisione del lavoro.

 


    I lavoratori delle aree rivendicano la cancellazione della obsoleta divisione in aree A, B, C dell’attuale Ordinamento e la costituzione di un’Area Unica, oltre che una decisa riduzione delle ingiustificate differenze stipendiali fra lavoratori che svolgono le stesse funzioni, dando così piena attuazione al dettato costituzionale, che prevede pari retribuzione a parità di lavoro.

 


    I partecipanti al presidio hanno aspettato fino a pomeriggio inoltrato i Presidenti ed i Responsabili del Personale che partecipavano alla riunione del Comitato.

 


    Non avendo potuto incontrare il Presidente del Comitato di Settore, Ing. Staderini, con il quale era stato concordato un incontro con una delegazione, i lavoratori hanno deciso di fare irruzione nella sala in cui si svolgevano i lavori.

 


Ai membri del Comitato di Settore è stata consegnata copia della mozione finale dell’assemblea, mentre Daniela Mencarelli del Coordinamento Nazionale R.d.B. Parastato ribadiva le ragioni della mobilitazione, oltre che la volontà dei lavoratori di continuare ed estendere il blocco delle mansioni e mantenere alta la mobilitazione, anche rispetto all’avvio in sede ARAN della fase negoziale sul Contratto Nazionale.

 


A tarda sera sono arrivate le scuse dell’Ing. Staderini per il mancato incontro, dovuto ad intervenuti improvvisi impegni del Presidente che si è detto comunque disponibile a fissare un’altra data.

 


MOZIONE FINALE  DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE

DELL’AREA A COMPARTO PARASTATO




    L’Assemblea Nazionale dei lavoratori dell’Area A del Comparto Parastato, indetta dalla RdB CUB per il giorno 15 Giugno 2007, decide il blocco delle mansioni generalizzato e ad oltranza in tutti gli Enti del Comparto, nel rispetto della declaratoria delle mansioni contenuta nel CCNL, per ottenere:


·    La certificazione delle mansioni effettivamente svolte dai singoli lavoratori attraverso specifici Ordini di Servizio;


·    Il riconoscimento della differenza stipendiale per chi svolge con prevalenza e continuità mansioni superiori.


    L’Assemblea respinge ogni forma di ricatto e pressione esercitata dalle singole Amministrazioni nei confronti dei lavoratori, rispetto al sacrosanto diritto di svolgere le mansioni adeguate allo stipendio percepito.


    I lavoratori dell’Area A saldano la loro lotta con quella dei lavoratori dell’Area B, per rivendicare all’interno del rinnovo del Contratto di Lavoro un diverso Ordinamento Professionale, che preveda la cancellazione delle Aree A e B e la costituzione di un’ Unica Area di lavoro nella quale far confluire il personale delle tre attuali Aree (A B C), oltre che una decisa riduzione delle ingiustificate differenze stipendiali.


    L’Assemblea dell’Area A ritiene utile la costruzione dei Comitati Mansionisti nei posti di lavoro ed ogni forma di collegamento e coordinamento tra le diverse realtà in lotta negli Enti del Comparto, per un continuo scambio di informazioni che porti i lavoratori ad essere protagonisti della vertenza.

Roma 15 Giugno 2007                          Lavoratori Area A Parastato