VIGILANZA: ANCORA TANTI DUBBI

Nazionale -

Si è riunito questa mattina il tavolo tecnico per discutere sulla situazione relativa alla scadenza del 24 ottobre, fissata dal messaggio Hermes n.5915 del 24 settembre 2015, entro la quale  gli ispettori di vigilanza possono esercitare il diritto di opzione fra l’inserimento nel ruolo ad esaurimento  del costituendo Ispettorato Nazionale del Lavoro ed il passaggio nel ruolo amministrativo dell’INPS, termine che per l’amministrazione rimane perentorio ed irrevocabile.

L’incontro, che doveva sciogliere dubbi ed incertezze per consentire una scelta consapevole e ragionata,  ha prodotto solo pochi elementi di chiarezza. In  particolare, per chi resterà nel ruolo ispettivo, l’amministrazione non ha potuto assumere alcun impegno rimandando il tutto ai decreti attuativi che il Governo dovrà assumere entro 45 giorni dalla pubblicazione in G.U.

Alla nostra richiesta di chiarimenti sulle ricadute del  possibile accorpamento di alcune sedi dell’INL ed il conseguente trasferimento del posto di lavoro, l’amministrazione ha fatto capire che i costi relativi al raggiungimento quotidiano  della nuova sede  potrebbero essere a totale carico del lavoratore. Inoltre, l’eventuale richiesta di trasferimento o assegnazione provvisoria, al di fuori di quelle già previste negli accordi di mobilità già sottoscritti in INPS, sarà soggetta al preventivo nulla osta rilasciato dall’INL, pur rimanendo gli ispettori nel ruolo ad esaurimento dell’Istituto.

Non trascurabile quanto emerso al tavolo sull’allargamento dei poteri attribuiti agli ispettori del ruolo esaurimento, in relazione alla qualifica di Ufficiale di Polizia Giudiziaria, che aumenta le competenze e le responsabilità degli ispettori del ruolo ad esaurimento. Di contro, qualche incertezza in meno  per gli ispettori che opteranno per il ruolo amministrativo.

Con l’accordo 2015 verrà istituita la figura del “Tutor” nella quale, secondo  quanto affermato dall’amministrazione, saranno ricompresi  in prima battuta gli ispettori di vigilanza che eserciteranno il diritto di  opzione, confermando a questi ultimi  il riconoscimento dell’indennità da definirsi al tavolo di trattativa. L’eventuale opzione di un consistente numero di ispettori verso il ruolo amministrativo aprirebbe ovviamente nuovi scenari tutti da definire.

La USB oltre a sottolineare che i tempi per il diritto di opzione dovevano  essere più ampi, per non costringere i lavoratori ad effettuare scelte al buio sul loro futuro, ha ribadito che i Vertici dell’Istituto non hanno esercitato con forza il loro ruolo a tutela dell’attività di vigilanza determinante per il bilancio dell’INPS, contribuendo in tal modo alla perdita di una delle funzioni istituzionali più importanti.

 

Coordinamento USB INPS - Gruppo di lavoro Ispettori di Vigilanza