Appello alle lavoratrici ed ai lavoratori della Direzione Generale INPS, della Direzione Regionale e delle Sedi di Roma e del Lazio

In allegato una locandina dove sono riassunti i punti della piattaforma dell'assemblea nazionale unitaria dei lavoratori INPS del 22 giugno 2011

Nazionale -

Carissime e carissimi,

 

siamo a pochi giorni dall’assemblea nazionale di tutti i lavoratori dell’Inps, indetta per l’intera giornata del 22 giugno prossimo. L’appuntamento è fissato per le ore 10 (meglio arrivare un po’ prima) in Piazzale delle Nazioni Unite, ingresso della Direzione Generale Inps che dà sulla Via Cristoforo Colombo.

Dalle altre regioni si stanno organizzando pullman, viaggi in treno e in aereo per essere presenti a questo importante appuntamento, che segna un passaggio cruciale nella storia sindacale del nostro Istituto. Rischiamo, infatti, che ci sia tolto ogni strumento di difesa collettivo dei lavoratori, con l’applicazione immediata della Riforma Brunetta, riconoscendo potere assoluto alla dirigenza e all’amministrazione su tutto quanto riguarda il personale. I guasti di una Riorganizzazione imposta dall’alto e già più volte oggetto di parziali ripensamenti, stanno determinando un peggioramento delle vostre condizioni di lavoro e un aumento dei carichi di lavoro, senza migliorare peraltro i servizi per i cittadini utenti. A sei mesi dalla fine del 2010, in barba alle promesse fattevi da alcuni spregiudicati rappresentanti sindacali regionali, non si riesce ancora ad avere il saldo dell’incentivo dello scorso anno e sembrerebbe che nella regione più di una sede alla fine avrà il premio di produzione tagliato. I piani per il 2011 non sono stati minimamente discussi a livello nazionale e sono stati di fatto imposti sui territori, sembrerebbe con richieste generalizzate di aumento della produttività, senza conoscere per giunta quale sarà il corrispondente incentivo per l’anno in corso.

C’è chi vi continua ad ammonire dall’alzare la testa e ribellarvi, invitandovi a pazientare. Noi vi indichiamo una strada diversa. E’ stata la mobilitazione dello scorso anno ad ottenere l’accordo triennale di programma, che ha permesso l’avvio nel 2010 di nuove selezioni interne che, a fine triennio, riguarderanno quasi tutto il personale. Restano fuori i lavoratori delle Aree A e B interessati al passaggio all’area superiore, per i quali abbiamo iniziato una specifica vertenza che deve tuttavia essere riassunta nella vertenza generale, per sostenere la proposta di una deroga alla Riforma Brunetta e al contingentamento dei passaggi da un’area all’altra.

Nella locandina che abbiamo inviato oggi sono compresi tutti i temi che fanno parte della nostra piattaforma sindacale comune, a cominciare dalla difesa delle funzioni dell’Ente e dei servizi oggi messi in discussione da innovazioni organizzative e tecnologiche che non tengono in alcun conto della realtà e del bisogno di assicurare il servizio a tutti gli utenti.

Dalle altre regioni, come abbiamo scritto, si stanno organizzando per essere presenti a Roma il 22. C’è chi affronterà un viaggio faticoso e si sobbarcherà anche parte degli oneri di questa trasferta. Ci sembrerebbe assurdo che proprio voi, lavoratrici e lavoratori della Direzione Generale, della Direzione Regionale, delle Sedi di Roma e del Lazio non assicuraste una presenza massiccia, vorremmo pensare addirittura generalizzata, all’assemblea nazionale. Quando siamo andati a Milano, l’8 giugno scorso, diverse sedi dell’area milanese hanno chiuso e una marea di colleghi ha partecipato all’assemblea interregionale nella Sede di Melchiorre Gioia. Grande partecipazione c’è stata anche a Venezia, Palermo e Bari. Siamo sicuri che il 22 giugno ci sarà una grande assemblea nazionale e vivremo tutti insieme una giornata di forte e determinata mobilitazione. Per questo vi chiediamo di dare ancora più evidenza all’iniziativa con la vostra presenza, arrivando a chiudere le sedi di Roma e del Lazio per dare un chiaro segnale a questa amministrazione avvitata in lotte di potere e in rappresentazioni di personale megalomania.

Mandate a quel paese chi vi dice che è inutile mobilitarsi, chi continua a prendervi in giro per utilizzare il consenso che gli arriva dalle vostre iscrizioni per vendersi alla controparte e mercanteggiare le posizioni organizzative, la mobilità interenti, le assegnazioni temporanee, lo straordinario ed altro.

Vi aspettiamo tutti il 22 giugno in Direzione Generale, per confrontarci e decidere insieme gli obiettivi condivisi e le modalità per raggiungerli.

Un cordiale saluto.

       

FP CGIL INPS

FILP  FIALP-CISAL

USB PI INPS

O. Ciarrocchi

A. Giambelli

L. Romagnoli