ARIA DI SCIOPERO ALL'INPS

COMUNICATO STAMPA

Nazionale -

 

CGIL-UIL-CISAL-RdB dell’INPS hanno avviato ieri le procedure per l’indizione di uno sciopero di quattro ore di tutti i lavoratori dell’Ente. Da circa due mesi le quattro organizzazioni sindacali sono sul piede di guerra perché lamentano uno scarso coinvolgimento nel processo di riorganizzazione dell’Ente previdenziale e il mancato pagamento del saldo del premio di produttività del 2009.

 

“Finalmente il contratto integrativo è tornato indietro dai ministeri vigilanti – affermano i responsabili nazionali delle quattro organizzazioni sindacali che, di recente, sono arrivati ad occupare gli uffici della direzione generale dell’INPS – ma abbiamo avuto l’amara sorpresa di trovare un taglio di 12,6 milioni di euro al Fondo di Ente, che inciderà negativamente sui premi di produttività dei lavoratori. Anche gli sviluppi professionali previsti per il 2009 sono stati decimati”.

 

“Si pretende efficienza e aumento di produttività – proseguono gli esponenti sindacali di CGIL-UIL-CISAL-RdB – ma il governo taglia le risorse perché vuole risparmiare su incentivi e organici”.

 

“Oggi andremo alla trattativa con l’amministrazione forti della grande partecipazione alla manifestazione del 1° ottobre davanti gli uffici della direzione generale – concludono i delegati nazionali delle quattro organizzazioni sindacali dell’INPS – Chiediamo che l’attuazione della riorganizzazione, sulla quale manteniamo una posizione critica, passi tuttavia  per il confronto sindacale e sia legata ad un processo di riconoscimento della crescita professionale dei lavoratori, ai quali è richiesta l’assunzione di più rilevanti responsabilità e maggiori competenze. Se non troveremo ascolto, si andrà allo sciopero”.

 

 

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