La RSU congiuntamente a CGIL, UIL, CISAL e RdB della sede INPS di Lodi aderiscono allo sciopero generale di venerdì 23 ottobre 2009, indetto dalla RdB e da tutto il sindacalismo di base.

Il difficile e gravissimo momento che stiamo vivendo nell’Istituto e più in generale, in tutto il Pubblico Impiego, necessita di una forte reazione unitaria di tutti i lavoratori del settore.

Falsa meritocrazia, taglio del salario accessorio, blocco dei contratti, blocco delle assunzioni, riduzione degli organici, precarietà, aumento dei carichi di lavoro, innalzamento dell’età pensionabile per le donne, smembramento d’interi pezzi del settore pubblico ecc. sono solo parte del regalo che ci stanno confezionando

Fermare questo stato di cose è un dovere irrinunciabile per ogni lavoratore pubblico.

Nel processo di demolizione del modello "solidaristico" di società riveste un ruolo centrale la "controriforma" della pubblica amministrazione realizzata anche attraverso l’attacco generalizzato ai dipendenti pubblici

Per questo nel rispetto delle diverse sensibilità e appartenenze, riteniamo di fondamentale importanza continuare quel percorso di lotta unitaria intrapreso da tempo nella sede di Lodi. Solo con l’unità di tutti i lavoratori e delle Organizzazioni che li rappresentano, possiamo opporci all’attacco al lavoro pubblico e allo smantellamento dello stato sociale.

Rivolgiamo un appello a tutte le RSU e a tutti i lavoratori dell’Istituto di seguirci in questa scelta unitaria, partecipando allo sciopero del 23 Ottobre, convinti, in questo difficile momento, della necessità "storica" di unità d'azione e di obiettivi, che parta dal basso.

Auspichiamo che le segreterie nazionali delle OO.SS. INPS, indicano un momento UNITARIO di lotta: Tutti assieme contro la deriva cui stiamo assistendo.

RSU INPS LODI      RdB-CUB       CGIL       UIL       CISAL