LE ALTRE QUESTIONI POSTE NELL'INCONTRO DEL 22 GIUGNO
Comunicato n. 46/17
Nell’incontro sindacale del 22 giugno non si è parlato solo di assunzioni. Elenchiamo brevemente le altre questioni poste dalla USB.
FRUIZIONE DELLE FERIE
La USB ha chiesto e ottenuto un apposito incontro sulle modalità di fruizione delle ferie, contestando i contenuti del messaggio Hermes N. 2439 del 14/6/2017, in quanto il D.lgs. N. 66/2003, successivo al CCNL del 6/7/1995 a cui fa riferimento l’amministrazione, prevede la possibilità di fruire delle ferie maturate entro i 18 mesi successivi all’anno di riferimento. Risulta strano che in questa occasione l’amministrazione si preoccupi di assicurare il recupero delle energie psico-fisiche dei dipendenti nel più breve tempo possibile, mentre quotidianamente se ne infischia del benessere organizzativo dei lavoratori dell’INPS. Tanta attenzione appare un po’ ipocrita.
Il capo della delegazione di parte pubblica ha preso l’impegno a mettere in calendario un confronto su quanto posto dalla USB.
SELEZIONI 2016
Con la retribuzione di giugno sono stati posti in pagamento i passaggi con decorrenza 1° gennaio 2016. USB ha rinnovato la richiesta di considerare neutri, ai fini del budget di spesa assegnato al 2016, i passaggi con riserva a seguito di istanza accolta dal giudice, per inserire in aggiunta tra i vincitori un pari numero di colleghi il cui passaggio altrimenti slitterebbe al 2017. Stiamo parlando di una spesa relativa a 65 passaggi (quantificati dalla stessa amministrazione), i cui costi a nostro avviso possono essere sopportati senza grandi problemi. L’amministrazione ha riferito che si sta muovendo per ottenere il più rapidamente possibile il giudizio di merito sui ricorsi presentati dal personale inserito con riserva nella graduatoria.
DSU
La USB ha chiesto ancora una volta di chiarire se il personale trasferito alla Direzione Servizi all’Utenza rimanga o meno in carico alla Direzione generale. Il Capo della Delegazione di parte pubblica ha risposto in modo inequivocabile che il personale della DSU rimane incardinato alla Direzione generale. La USB ha chiesto che tale importante specifica sia messa per iscritto dall’amministrazione, fugando una volta per tutte le voci che finora si sono rincorse su un’uscita del personale della DSU dall’organico della Direzione generale. Si rimane in attesa di tale nota.
A conclusione del Tavolo sindacale nazionale la USB ha ribadito con forza la richiesta all’amministrazione di dare piena attuazione a quanto stabilito dalla Corte di Giustizia Europea, dalla Corte Costituzionale e richiamato anche in una nota dell’ARAN sulla piena equiparazione del part-time verticale ciclico al part-time orizzontale, equiparazione riconosciuta dalla “gestione INPDAP” ma non dall’INPS.