LETTERA APERTA ALL'AMMINISTRAZIONE
CGIL, CISAL, USB dell’INPS, alla vigilia della ripresa del confronto al tavolo sindacale nazionale evidenziano quanto segue:
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- INCENTIVO 2010 – La partecipazione dei lavoratori alla mobilitazione unitaria del 22 giugno e alle successive iniziative contro le manovre estive del governo, nelle quali sono state riassunte anche le rivendicazioni interne, hanno finora costretto l’Amministrazione centrale a rivedere le percentuali di raggiungimento degli obiettivi di produttività e dei progetti speciali delle sedi penalizzate avvicinandole al parametro 100. I primi risultati concreti si potranno verificare con il saldo che sarà erogato a settembre. Pur apprezzando questi parziali risultati, si ribadisce che l’obiettivo delle scriventi organizzazioni sindacali è il pagamento del 100% di incentivo a tutte le sedi, come concordato con la piattaforma dell’assemblea nazionale del 22 giugno. La pressione dovrà continuare nelle prossime settimane per recuperare totalmente la decurtazione di tutti gli incentivi, a partire da quelli della produttività ordinaria che è rimasta quella con maggiore penalizzazione;
- CONTRATTO INTEGRATIVO 2010 – Si rinnova la richiesta, avanzata prima della pausa estiva con nota formale, di ottenere copia degli atti intercorsi tra l’Istituto e i Ministeri vigilanti in merito alla certificazione del Contratto integrativo 2010;
- CONTRATTO INTEGRATIVO 2011 – E’ necessario costituire al più presto il Fondo di ente 2011 e definire il contratto integrativo. Allo stesso tempo devono essere attivate le selezioni interne con decorrenza 1° gennaio 2011, come previsto dall’Accordo triennale di programma del 2010;
- PASSAGGI ECONOMICI 2010 – Si ribadisce quanto affermato in precedenti occasioni: a parere delle scriventi organizzazioni sindacali non esistono impedimenti all’attribuzione del livello economico superiore con decorrenza 1° gennaio 2010 agli idonei delle selezioni interne 2010. Qualunque soluzione che non prevedesse l’adeguamento dello stipendio tabellare e il riassorbimento del costo del passaggio in misura diversa da quanto fatto in precedenti occasioni, sarebbe letto come atto penalizzante per i lavoratori interessati e contrastato;
- PASSAGGI DI AREA AUTORIZZATI (324 a C1 e 244 a B1) – Per quanto riguarda la ripartizione su base regionale dei 324 posti a C1, si rinnova innanzitutto la richiesta di contrattazione avanzata formalmente prima della pausa estiva. Si ribadisce, inoltre, la contrarietà al prospetto presentato dall’amministrazione. Trattandosi di uno scorrimento delle graduatorie dei 710 posti messi a concorso nel 2008, si propone di suddividere i 324 posti aggiuntivi in percentuale dei posti assegnati in precedenza alle singole regioni, mantenendo un comportamento coerente con la ripartizione iniziale. Per quanto riguarda i 244 passaggi a B1 è necessario concordare al più presto un percorso selettivo che utilizzi tali passaggi nell’interesse dei lavoratori dell’Area A e dell’esigenza di svuotare di personale tale Area che risulta in esubero;
- ELEVATE PROFESSIONALITA’ IN DIREZIONE GENERALE – L’attribuzione di una funzione esclusiva per la Direzione Generale, della quale peraltro non si comprende l’utilità rispetto all’organizzazione del lavoro, retribuita per giunta con un’indennità mensile di 1.800 euro, pari al compenso per un direttore di Agenzia complessa, si ritiene non rappresenti al momento una priorità e, pertanto, s’invita l’Amministrazione centrale ad archiviare l’attribuzione di tale posizione organizzativa;
- MOBILITA’ NAZIONALE - Terminata la fase legata al bando di mobilità attivato all’inizio dell’estate, si ritiene che debba attivarsi quanto previsto dall’accordo del 25 maggio 2011 per il personale non in possesso del requisito della permanenza minima nella sede. Al tempo stesso si ritiene che, in presenza di assunzioni di idonei di concorsi pubblici, si debba procedere ad una nuova allocazione del personale già in servizio, per evitare che candidati collocati in posizione sfavorevole rispetto a quanti già assunti possano essere favoriti nell’assegnazione della sede di lavoro;
- ASSUNZIONI – Si chiede di utilizzare tutte le assunzioni autorizzate, comprese quelle il cui decreto è in via di perfezionamento alla Corte dei conti;
- EX INSEGNANTI – Prosegue l’impegno delle scriventi organizzazioni sindacali per il riconoscimento della RIA al personale transitato in mobilità dalla Scuola. Su questo punto si sollecita un atto dell’Amministrazione centrale che dimostri la volontà a riaprire la questione insieme ai Ministeri vigilanti;
- INFORMATICA – Ancora non sono partite le procedure per l’assegnazione dei progetti, procedure che dovrebbero a parere delle scriventi assicurare trasparenza ed oggettività. Si registra con preoccupazione una presenza sempre più massiccia di personale informatico esterno all’Istituto, che evidenzia sempre di più quanto l’Amministrazione centrale non voglia investire nel personale interno;
- ISPETTORI DI VIGILANZA – I timori espressi intorno all’Art. 7 del Decreto Sviluppo e la contrarietà alla circolare N. 48 sono elementi che mantengono la loro attualità rispetto al dibattito intorno all’attività di vigilanza e alla valorizzazione della professionalità degli ispettori. Si ritiene che debba essere ripreso un confronto interno su questi temi;
- FORMAZIONE DEGLI INFERMIERI – Si rinnova la richiesta di permettere la formazione obbligatoria degli infermieri all’interno delle giornate lavorative;
- EX IPOST – Aspetti organizzativi in riferimento alla costituzione del Polo Specialistico di cui alla circolare n. 100 del 28 luglio 2011 e il completamento degli istituti previsti dall’accordo integrativo.
Quando il 26 settembre sarà riattivato il tavolo sindacale nazionale CGIL, CISAL, USB ripartiranno da questi temi e l’Amministrazione centrale è invitata a venire al tavolo con risposte ed atti concreti, per non perdere tempo prezioso in rinvii che risultano poi deleteri per gli interessi dei lavoratori.
FP CGIL INPS FILP FIALP-CISAL USB PI INPS