MA VADA A LAVORARE!!!
Comunicato n. 50/12
L’avevamo scritto che lo scorso 27 luglio eravamo di fronte a una delegazione in smobilitazione e i fatti, purtroppo, ci danno ancora una volta ragione. La riunione che avrebbe dovuto svolgersi lunedì 30 luglio o, al massimo, mercoledì 1° agosto, è stata annullata per indisponibilità del Capo del Personale. Gli impegni assunti al tavolo sono risultati carta straccia.
Ma come? Te ne sei stato quindici giorni in ferie e adesso che sei tornato ti dichiari indisponibile a incontrare i sindacati per discutere come risolvere la questione del riassorbimento del costo dei passaggi economici 2010, secondo le misure indicate dal contratto integrativo quadriennale 1998-2001?
Noi ci sforziamo di costruire proposte che tengano conto del diritto dei lavoratori che hanno ottenuto il passaggio e di tutti gli altri che aspettano il saldo dell’incentivo 2011 e tu non trovi un minuto per discuterne?
Sei un bulletto da quattro soldi, capace di fare il gradasso soltanto perché lavori in una pubblica amministrazione che commette angherie e soprusi verso i livelli bassi e protegge in modo omertoso i livelli apicali della burocrazia. In una pubblica amministrazione trasparente e realmente efficiente ti avrebbero preso a calci in culo e buttato fuori, dopo che è emerso che hai firmato una determina per liquidarti un prestito di 150 mila euro, modificando appositamente il Regolamento interno. Dovresti vergognarti e sparire. Invece dobbiamo ancora sopportare la tua supponenza mentre ci parli di meritocrazia e di legittimità.
BASTA! BASTA! BASTA! Per quanto ci riguarda la misura è colma. A settembre, se nel mese di agosto non ci saranno novità sostanziali, avvieremo dentro l’INPS una stagione di conflitto radicale mettendo davanti a tutto il raggiungimento degli obbiettivi della nostra piattaforma sindacale. O l’amministrazione sarà disponibile a trattare e risolvere i problemi che in questi anni abbiamo più volte rappresentato o non ce ne sarà per nessuno.
Signor Capo del Personale, vada a lavorare. E lo faccia una buona volta nell’interesse dei lavoratori dell’Istituto e non contro di loro. Difenda la funzione di questo ente contro i disegni di privatizzazione e svendita. Abbia un riscatto morale!!!