POLIZZA Sanitaria Asdep, Assemplea il 23 ottobre ore 11
POLIZZA SANITARIA ASDEP
Nel pomeriggio del 23 ottobre alle ore 16.00 il presidente del CdA dell’ASDEP, con colpevole ritardo, ha convocacato una riunione del CdA per discutere sul rinnovo della polizza ASDEP con UNISALUTE. Per la USB la discussione dovrebbe prendere in considerazione anche la possibilità di una proroga per il tempo strettamente necessario a fare una nuova gara.
Di questo e di altre problematiche attinenti alla polizza ne parliamo domani
MERCOLEDI’ 23 OTTOBRE.
ASSEMBLEA NAZIONALE ONLINE
DALLE ORE 11.00 ALLE 12.30
COLLEGANDOSI
ALLA PIATTAFORMA TEAMS
AL SEGUENTE LINK:
https://tinyurl.com/AssembleaASDEP
MOZIONE DELL’ASSEMBLEA DEI LAVORATORI
RELATIVA ALLA NUOVA POLIZZA SANITARIA ASDEP
Facendo seguito all’ultimo comunicato del 26 Settembre scorso, oggi la USB ha convocato un’assemblea dei lavoratori con un solo punto all’ordine del giorno: polizza sanitaria Asdep.
Abbiamo già da tempo segnalato che il mancato rinnovo degli organi avrebbe creato dei problemi, infatti, siamo giunti alla prossima scadenza dell’attuale contratto con Unisalute (che varrà fino al 31/12/2024) ed ancora non è stata pubblicata una nuova gara. Questo costringerà il CDA Asdep a chiedere, secondo quanto stabilito nel vigente contratto, un rinnovo o la proroga, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del Codice dei contratti pubblici, per il tempo strettamente necessario alla conclusione delle procedure necessarie per l’individuazione di un nuovo Contraente. Resta pertanto da stabilire solo quale modalità verrà scelta per confermare l’attuale raggruppamento, in attesa della pubblicazione della nuova gara. Ricordiamo che USB ha proposto di costituire subito un tavolo tecnico informale, con rappresentanti dell’Amministrazione e di tutti i sindacati, in modo da accelerare i lavori di stesura del nuovo capitolato di gara, che deve riportare condizioni più favorevoli per l’adesione alla polizza sanitaria.
Segnaliamo alcune criticità dell’attuale contratto:
- Franchigie per le prestazioni troppo elevate, che spesso superano i costi delle analoghe prestazioni rese in strutture convenzionate con altre modalità
- Franchigie eccessive per interventi chirurgici, anche in convenzione
- Eccessivi costi di adesione dei familiari non a carico e dei pensionati, che hanno fatto diminuire la platea degli assicurati, come da bilancio 2023
- Numero di strutture inadeguato. Ricordiamo che l’attuale raggruppamento ha vinto la gara garantendo un certo numero di strutture aderenti sul territorio, che nel corso degli anni sono andate diminuendo sempre di più. Va inserita una clausola di mantenimento dello stesso numero di strutture entro una certa percentuale e con determinate caratteristiche, altrimenti va applicata una penale.
- Aggiornamento della copertura per patologie attualmente non considerate
- Maggiore chiarezza nella declaratoria delle prestazioni sia rispetto a quelle dirette sia a quelle indirette
- Aumento nel prossimo contratto dell’importo di premorienza
- Informative periodiche sulle statistiche dei sinistri pagati
Roma, 23 ottobre 2024
I lavoratori partecipanti all’assemblea USB