PRESENTATO IL BILANCIO SOCIALE INPS 2009, IL CIV SI LIMITA AD UN BEL COMPITINO

Comunicato n. 58/10

Nazionale -

Presso la sede del CNEL il 1° dicembre scorso è stato presentato il Bilancio sociale 2009 dell’INPS. Il Presidente del CNEL, Antonio Marzano, ha definito il documento redatto dal CIV dell’INPS “una fotografia della realtà economica e sociale del nostro Paese”. Probabilmente è vero, ma è una fotografia patinata, che osserva la realtà rimanendo troppo in superficie, senza mai mordere a fondo i problemi, un po’ com’è nella natura dell’attuale CIV, che finora s’è contraddistinto per non aver preso alcuna posizione di rilievo in passaggi cruciali della recente vita dell’Istituto.

 

E’ stata, infatti, avviata una riorganizzazione per lungo tempo imposta senza percorsi condivisi e, di fatto, appaltata all’esterno. Il CIV se n’è accorto?

 

La programmazione dell’attività di vigilanza è in mani esterne all’Istituto, così come il bilancio. Avete mai letto un rigo di allarme da parte del CIV?

 

Alla presentazione del Bilancio sociale è stato sostenuto che nel 2010 le domande di invalidità sono diminuite del 20% rispetto al 2009, grazie ad un’azione di dissuasione morale dall’abuso (Sole 24 Ore 2 dicembre). Non è accaduto, piuttosto, che negli ultimi mesi del 2010 le procedure non hanno funzionato come avrebbero dovuto e l’intera macchina di verifica è stata rallentata per poter poi vantare un calo di prestazioni di invalidità civile?  Da tempo denunciamo la subalternità dell’INPS al potere politico, che è arrivato a dettare l’agenda delle attività interne, servendosi di un Presidente che le recenti riforme legislative hanno trasformato in organo monocratico, abolendo il CdA e sconfessando, nei fatti, il sistema duale di governance dell’Istituto. Rispetto a tutto questo le parti sociali presenti nel CIV dell’INPS quale posizione hanno assunto? Probabilmente una posizione di tale finezza politica da non essere compresa da noi comuni osservatori, se non nella posizione geometrica di un’angolazione a 90°.

 

Per finire, l’INPS è stato attraversato per mesi da una protesta sindacale che ha coinvolto la stragrande maggioranza dei lavoratori e posto problemi seri di rilevanza sociale per la tenuta dell’Istituto. Pensate che il CIV dell’INPS si sia accorto di qualcosa?

 

Non sarà forse il caso di mettere a reddito la sala della direzione generale dedicata alle riunioni di questo importante organismo? Abbiamo già in mente il nome del dirigente che potrebbe occuparsi della mediazione immobiliare…