Sta crescendo nel Paese un movimento di opposizione sociale al governo Monti e alla politica di smantellamento di diritti fondamentali come il lavoro e le pensioni
Una grande manifestazione ha attraversato le vie di Milano lo scorso sabato 31 marzo. Sta crescendo nel Paese un movimento di opposizione sociale al governo Monti e alla politica di smantellamento di diritti fondamentali come il lavoro e le pensioni. Il corteo, partito da Piazza delle Medaglie d'Oro e giunto a Piazza Affari, cuore della speculazione finanziaria, non ha manifestato solo contrarietà alla cancellazione dell'Art. 18, ma all'intera Riforma del lavoro chiedendo a gran voce le dimissioni del governo Monti, un governo che ancor più del precedente sta facendo pagare i costi della crisi ai lavoratori dipendenti, ai precari, ai senza lavoro, ai ceti popolari. USB era presente in piazza con una folta rappresentanza insieme ad altre organizzazioni sindacali di base, ai movimenti, a partiti che stanno cercando di far crescere nel Paese la speranza di un cambiamento possibile da contrapporre al vasto senso di rassegnazione.
In allegato il titolo de "Il Manifesto" di domenica 1° aprile.
Link VIDEO > Milano, 31 marzo 2012. Piazza Affari occupata (USB Tv)
Almeno 25000 persone hanno invaso Milano per la manifestazione promossa dal comitato No debito.