TAVOLO TECNICO - BUONO PASTO - CONCORSO A DIRIGENTE

Comunicato n. 75/09

Nazionale -

 

TAVOLO TECNICO SU INFORMATICA E VIGILANZA

 

Una prima riunione assolutamente interlocutoria quella di ieri sull’assetto delle aree informatica e vigilanza. Nei nostri interventi, oltre a riprendere i temi esposti nei recenti comunicati su queste due aree, abbiamo chiesto un documento che esponga con chiarezza gli obiettivi dell’amministrazione e permetta di avere elementi concreti di discussione.

 

Avevamo preannunciato il pericolo di trovarci di fronte ad un’inutile ritualità, ad una scatola vuota. Continueremo a far pressione sull’amministrazione perché il lavoro di questo tavolo tecnico abbia senso ed affronti i problemi di sviluppo delle due aree specialistiche. Allo stesso tempo riteniamo necessaria l’apertura del confronto anche sulle altre aree specialistiche, sanitaria e tecnica. Il prossimo appuntamento sarà popola pausa delle festività natalizie.

 

BUONO PASTO, A QUANDO L’AUMENTO?

 

Continua l’altalena di notizie sull’aumento dell’importo del buono pasto. C’era l’impegno a portare il valore del ticket a 14 euro ma, nel frattempo, già 2 euro si sono persi per strada. Ci sarebbe un accordo, in Comitato di Settore Parastato, per portare il buono pasto a 12 euro. Se non ci si sbriga, è facile che invece dell’aumento a qualche ministro venga in mente di riconoscere il ticket mensa solo ai più meritevoli, stabilendo magari che una fascia di lavoratori debba rimanere a digiuno…

 

ANNULLATO IL CONCORSO A DIRIGENTE

 

Accolto il ricorso di alcuni concorrenti che avevano impugnato le procedure concorsuali esterne per l’assunzione di dirigenti. Non c’è che dire, quando si tratta di assumere dirigenti sembra che l’INPS faccia di tutto perché non vi sia un iter lineare ed ineccepibile. Ancora non si sono placate le polemiche ed il contenzioso sul precedente e chiacchierato concorso a dirigente, che nuovamente si ripiomba nel caos burocratico e la magistratura deve intervenire per censurare l’Ente. E poi vengono a lamentarsi che mancano dirigenti: ma se fanno di tutto per non assumerli!!!

 

Chi ci rimette, in tutto questo, sono i concorrenti che hanno partecipato con onestà ed impegno alle prove, sia che si ritrovino tra i vincitori, tra gli idonei o tra quanti hanno ritenuto doveroso impugnare il bando. La responsabilità è da ricercare all’interno dell’amministrazione e, se fossimo in un Paese normale, il comportamento di chi ha sbagliato dovrebbe essere censurato nei modi opportuni ma, come dice il detto popolare, tra cani non si mordono. Quando invece c’è da intervenire per l’invio di una mail inopportuna o perché il dipendente non china la testa e dice cosa pensa, allora questa stessa amministrazione si comporta in modo fin troppo deciso e censorio.

 

Adesso sembra che i dirigenti li ricercheranno tra quelli che usciranno dal corso della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, già perfettamente indottrinati ed integrati nella moderna burocrazia che sa, purtroppo, d’antico. Per quanto riguarda la sentenza richiamata in precedenza, l’amministrazione presenterà appello.