ASSEMBLEA LAVORATORI INPS SEDE DI VICENZA
ESITO ASSEMBLEA RdB-CUB 10 Marzo 2009 su Circolare 37/2009
Al Commissario Straordinario
Dott. Antonio Mastrapasqua
Al Direttore Generale
dott. Vittorio Crecco
Al direttore di sede
dott. Beniamino Ferrari
Al Direttore regionale del Veneto
dott. Giovanni Chiaravalle
Alla Rsu di sede
Oggetto: ASSEMBLEA DEL PERSONALE INPS DI VICENZA E AGENZIE – CIRCOLARE N. 37 DEL 4/3/2009
Oggi 10 marzo 2009 si è tenuta un’assemblea di tutto il personale della Sede Inps Di Vicenza e Agenzie indetta dalle RDB nel corso della quale è emersa viva preoccupazione in merito alla riorganizzazione dell’Istituto prevista dalla circolare in oggetto.
L’assemblea dei dipendenti Inps intende denunciare:
· la ormai cronica carenza di personale, che colpisce in particolare la Sede di Vicenza e comporta carichi di lavoro eccessivi e costantemente crescenti;
· la decurtazione del salario accessorio previsto dalla Legge 133, che a tutt’oggi non risulta ripristinato;
· la pesante penalizzazione economica dei dipendenti in caso di malattia;
· la mancata determinazione del Fondo di Ente, che significa incertezza sullo scorrimento delle graduatorie;
Se da un lato l’Amministrazione rimane in silenzio su tali aspetti di importanza fondamentale, dall’altro lato applica puntualmente tutte le direttive del Governo, riguardanti ad esempio il progetto “emoticons”, che comporta una valutazione dell’utenza dei servizi erogati. Riscontriamo inoltre l’aggiunta di nuovi compiti in materia previdenziale e sociale (bonus, social card) e una maggiore pressione nei confronti di certi prodotti erogati dall’Istituto (indennità di disoccupazione, cassa integrazione) a causa della particolare situazione economica del Paese. A tutti queste richieste, i dipendenti Inps hanno sempre prontamente risposto con efficacia e buona volontà.
L’ultima “chicca” che ci viene regalata è la riorganizzazione prevista dalla circolare n. 37, delineata senza una preventiva contrattazione a livello nazionale e il coinvolgimento dei lavoratori interessati. Non intendiamo accettare la soluzione prospettata, sia perchè imposta in maniera coattiva, sia perchè nutriamo grosse perplessità riguardo all’accentramento regionale dei servizi forniti al cliente interno, che potrebbe comportare disservizi e allungamento dei tempi per la risoluzione delle problematiche.
L’assemblea è intenzionata, se necessario, a portare la protesta a livello Regionale e richiama l’attenzione dell’Amministrazione perché prenda atto seriamente del forte malumore e malcontento che aumentano progressivamente. La sensazione condivisa è che, a fronte di una sempre maggiore richiesta di efficacia e produttività, non vi sia un corrispondente riconoscimento dello sforzo compiuto con responsabilità dal personale, che viene anzi lasciato solo, senza tutela alcuna, di fronte alle accuse sapientemente costruite e alimentate a livello di opinione pubblica.
Pertanto, il personale di area B e C riunito in assemblea si oppone alla riorganizzazione delineata dalla circolare numero 37 in attesa dello scorrimento delle graduatorie e la restituzione certa degli incentivi.
Dichiara inoltre lo stato di agitazione e richiede, per l’ennesima volta dato il silenzio in proposito dell’Amministrazione, la certificazione delle mansioni svolte e ordini di servizio individuali per qualsiasi modifica o aggiunta di mansioni.
ASSEMBLEA PERSONALE INPS DI VICENZA