CCNI 2006 - INVALIDITA' CIVILE - MANSIONISMO
Comunicato n.25/07
CONTRATTO INTEGRATIVO 2006
Prosegue a ritmo serrato la consultazione dei lavoratori sull’accordo integrativo di Ente 2006. Ad oggi, si sono svolte undici assemblee regionali nelle quali i lavoratori hanno potuto discutere i contenuti del contratto e partecipare alla decisione che vincolerà la RdB-CUB alla firma o no dell’intesa raggiunta il 9 marzo scorso.
I lavoratori hanno dimostrato di apprezzare la scelta della RdB-CUB, riconoscendo a questa organizzazione di essere l’unica che continua a dare voce e rappresentanza alla base, attraverso un percorso di democrazia diretta.
INVALIDITA’ CIVILE
E’ finita con un nulla di fatto una concertazione inutile, assolutamente rituale ed inconcludente, non richiesta dalla RdB-CUB che aveva ritenuto dal principio che l’acquisizione di una nuova attività dovesse essere materia di vera contrattazione.
Mentre qualcuno prospetta ipotetici accordi da raggiungere al MEF, l’Amministrazione spinge sull’acceleratore e convoca corsi di formazione per medici ed infermieri, predispone le posizioni di lavoro per le CMV, di fatto, ancora una volta, si muove in modo unilaterale grazie ad un sindacato che mostra nel suo complesso grande debolezza e divisione.
La RdB-CUB ha condiviso la scelta di istituire le Commissioni Mediche di Verifica presso l’INPS, consapevole dell’importanza sociale di un istituto come quello dell’invalidità civile e della necessità di garantirne un’applicazione trasparente legata all’effettivo diritto.
Tuttavia non si può accettare che si proceda ad un aumento dei carichi di lavoro già oggi non sostenibili o si attuino processi organizzativi che non vedano il coinvolgimento del sindacato.
Su questo la RdB-CUB chiederà conto all’Amministrazione, diffidandola dal procedere a scelte unilaterali.
MANSIONISMO
Si è conclusa la prima settimana di blocco delle mansioni superiori, proclamato per denunciare l’assoluta mancanza di attenzione al proliferare del mansionismo nell’Ente.
La RdB-CUB su tale argomento ha sollecitato ancora una volta l’Amministrazione nel corso dell’incontro sindacale del 28 marzo scorso.
Da parte del Capo del personale c’era stato l’impegno ad inserire tale questione all’ordine del giorno della riunione di giovedì 5 aprile.
Purtroppo, questa Amministrazione continua a vestire i panni del marinaio ed è salpata all’alba "dimenticandosi" di ottemperare all’impegno assunto.
E’ necessario, quindi, rilanciare il blocco delle mansioni superiori subito dopo la pausa pasquale, procedendo ad oltranza fino alla convocazione di un tavolo sindacale che affronti seriamente la questione.