COMUNICATO STAMPA - INPS: NEL 2011 NIENTE MODELLI 730
ROMAGNOLI (USB), SONO SCELTE CHE FAVORISCONO I PRIVATI, IL 18 FEBBRAIO PORTEREMO LA PROTESTA SOTTO GLI UFFICI DI BRUNETTA
Quest’anno l’INPS non presterà assistenza fiscale ai pensionati e ai propri dipendenti e non sarà quindi possibile presentare il Modello 730 presso l’Ente previdenziale. L’amministrazione motiva la decisione con la mancanza di personale.
“E’ una mezza verità – commenta Luigi Romagnoli, del Coordinamento nazionale USB Pubblico Impiego – il problema principale è che l’INPS in questo modo foraggia gli interessi di Caf e consulenti del lavoro, rinunciando alla propria funzione pubblica e scaricando sugli utenti i costi dei propri limiti funzionali”.
“Il presidente dell’INPS Mastrapasqua ha annunciato di recente che nell’immediato futuro sarà possibile presentare richieste per molte prestazioni solo per via telematica – prosegue l’esponente della USB – così gli assicurati che non posseggono un PC con linea ADSL, o che non sanno utilizzare apparecchiature informatiche, saranno così costretti a rivolgersi a patronati e consulenti del lavoro”.
“A questo punto – incalza Romagnoli - non si può non pensare a precise scelte organizzative che favoriscono gli interessi dei privati e finiscono con il ridimensionare la funzione dell’INPS nel Paese. Di fronte a simili strategie dobbiamo unire gli interessi degli utenti e dei dipendenti dell’INPS in una sola grande vertenza a difesa del futuro del maggior Ente previdenziale. Pertanto abbiamo cominciato a raccogliere le firme in tutte le sedi per chiedere all’amministrazione di rivedere la propria scelta”.
“Il 18 febbraio porteremo la nostra protesta sotto gli uffici del ministro Brunetta – conclude il rappresentante USB – per contrastare non solo la ‘riforma’ del pubblico impiego o il recente accordo del 4 febbraio firmato da CISL e UIL, ma anche per denunciare i disservizi e le scelte organizzative che sembrano frutto di una precisa strategia di smantellamento della Pubblica Amministrazione”.