DISCREZIONALITA' FA RIMA CON ARBITRIO. NON VI SEMBRA? EPPURE…

Comunicato n. 77/09

Nazionale -

 

Per lungo tempo siamo stati i soli a denunciare i pericoli di una valutazione discrezionale del personale, sia per i passaggi economici sia per l’assegnazione delle posizioni organizzative, così come siamo stati i soli ad avvertire quali ricadute negative avrebbe avuto la decisione di allargare ai C3 l’attribuzione delle posizioni organizzative.

 

I fatti di queste settimane stanno mostrando in tutta evidenza la correttezza del nostro ragionamento. A molti C4 è stata rifiutata l’attribuzione della posizione organizzativa, senza uno straccio di trasparenza o di valutazione oggettiva.

 

A gennaio, dopo la pausa delle festività natalizie, avvieremo la fase dei ricorsi giudiziari mettendoci a disposizione di quei vincitori del concorso a C4, esclusi dall’attribuzione delle posizioni organizzative, che vorranno far valere le proprie ragioni e chiamare l’amministrazione in giudizio.

 

Nel frattempo vi sottoponiamo un documento elaborato dalla struttura regionale RdB della Campania, che descrive perfettamente il quadro di ipotesi a cui abbiamo accennato. Senza criteri oggettivi, la discrezionalità può diventare arbitrio. 

 

 

 

Al Presidente-Commissario INPS

Al Direttore Generale INPS F.F.

Al Direttore Centrale Risorse Umane INPS

Al Direttore Centrale Organizzazione

Al Coordinamento Nazionale RdB-CUB  INPS

e, p. c.         Al Direttore Sede Regionale INPS Campania

 

 

 

Oggetto:Attribuzione posizioni organizzative  

                

Continua l’eccellente lavoro  del “Nucleo di valutazione regionale” della Sede Regionale INPS per la Campania iniziato a fine settembre c.a. con la dequalificazione e lo svilimento di decine e decine di colleghi C4, vincitori delle ultime selezioni, ritenuti non idonei ad assumere la responsabilità di una posizione organizzativa, attribuite successivamente (10 su un totale di 40) a C3 idonei per la posizione C4.

 

Sebbene stanco per l’immane lavoro svolto, il Nucleo di valutazione regionale è riuscito in questi giorni a dare il meglio di sé nell’espletamento della II° fase delle selezioni per il conferimento dei Team della Sede Regionale.

 

Infatti, in totale spregio dei criteri di valutazione previsti dalla circ. n° 2 del 04/01/2001, a cui il bando di selezione fa riferimento e che parlano di:

 

·        “esperienza professionale nell’ambito delle attività proprie della posizione organizzativa per la quale si concorre, avendo riguardo al tempo di permanenza in tali attività”;

 

·        “esperienza professionale nell’ambito di attività svolte in INPS,avendo riguardo al tempo di permanenza in tali attività”;

 

·        “attività di formazione svolta sul campo, …ecc ecc…

 

il più volte citato Nucleo di valutazione regionale ha conferito un incarico di responsabile di Team ad una unità pervenuta dalla mobilità inter-compartimentale nel 2006, ma con appena un anno di servizio effettivo, continuando a mortificare professionalità presenti da decenni nell’Istituto.

 

Questa sicuramente si può considerare la “ciliegina sulla torta” di questo lungo percorso di attribuzione di posizioni organizzative che ha visto il Nucleo di valutazione regionale della Sede Regionale INPS per la Campania certamente non brillare per scelte serie, equilibrate e trasparenti.

         

 

Napoli, 17 dicembre 2009

Coordinamento Regionale RdB-CUB INPS Campania

 

 

 

 

Continueremo a batterci per modificare i criteri per l’attribuzione delle posizioni organizzative, perché sia restituita trasparenza a percorsi selettivi che non debbono contenere elementi discrezionali.

 

L’operato dei titolari di posizioni organizzative sia invece sottoposto a valutazione periodica, come previsto dagli accordi, valutazione che invece non viene mai attuata, così da attribuire a vita le relative indennità, indipendentemente dai meriti e dal lavoro svolto.

 

Poi però ci vengono a parlare di meritocrazia per i lavoratori delle aree A e B… ma che bella coerenza!!!