DOVREMMO PURE DIRE GRAZIE???
Comunicato n. 33/10
Premesso che:
- quando riusciamo ad ottenere un risultato concreto sentiamo di aver svolto positivamente il nostro ruolo sindacale;
- la pressione esercitata più o meno da tutte le organizzazioni sindacali ha contribuito ad ottenere un ulteriore acconto sul saldo dell’incentivo, acconto che sarà erogato con lo stipendio di giugno, pur in assenza di certificazione del contratto integrativo 2009 da parte dei ministeri vigilanti;
una riflessione su questo riteniamo comunque di doverla ai lavoratori e a noi stessi.
E’ il primo anno che supereremo il mese di giugno senza aver percepito il saldo finale dell’incentivo dell’anno precedente. Negli anni questa scadenza si è andata via via spostando sempre in avanti. In precedenza, infatti, nel mese di febbraio percepivamo di fatto il saldo e, qualche mese dopo, residui di somme accantonate magari per timore di un contenzioso sulle materie contrattuali. Ma si trattava, appunto, di un residuo.
Ora stiamo andando avanti a forza di acconti, dopo aver raggiunto pienamente gli obiettivi di produzione ed aver assolto compiutamente ai doveri derivanti dall’essere lavoratori dell’Istituto. Chi non ha fatto invece il proprio dovere è l’amministrazione, che non è riuscita ancora a farsi certificare il contratto integrativo e che non ha messo “in condizione” il Collegio dei Sindaci di approvare l’accordo in tempi decenti.
E dovremmo pure ringraziare per un altro acconto? No, a noi non sembra il caso. Invitiamo il Commissario straordinario, che afferma che è colpa dei sindacati se i contratti si fanno in ritardo, a riflettere su quanto accade e ad assumersi le responsabilità e le colpe che sono dell’amministrazione, evitando di giocare allo scarica barile.