L'INPS E' VICINO A TE PER LA VITA (II)

- A chi è venuta l’idea? -

 

Comunicato n. 57/10

Nazionale -

 

Ripensando allo slogan adottato dal Presidente Mastrapasqua per quella infelice scelta dello spot pubblicitario da 2,9 mln di euro, ci è venuto in mente che l’idea possa essere venuta, almeno per riconoscenza o immedesimazione, al dott. Franco Varì, anche perché, tenendo conto dell’aspettativa media di vita, è già a buon punto.

E già, per chi non lo sapesse, dobbiamo ricordare che il dott. Varì, alla beata età di 73 anni, è ancora tra noi al lavoro, in piena simbiosi con le mura di casa di mamma Inps. 

Occupa ancora, infatti, una intera ala del IV piano della Direzione Generale dotata di bagno e cucina personale, gode di un autista personale e viene retribuito, nonostante una pensione di almeno  150.000 euri annui, con altri 65.000 euri annui…per le piccole spese.

 

Ma perché?

 

Perché, tenendo conto della brillantissima carriera, soprattutto da quando negli ultimi anni si è occupato della gestione del patrimonio, il Commissario-Presidente lo ha nominato Presidente dell’”Organismo indipendente (!) di valutazione”-OIV.

Ora dovete sapere che la CIVIT-“Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle amministrazioni pubbliche”, nel dettare i criteri di nomina che escludevano “il superamento dell’età pensionabile e prescrivevano specifiche esperienze organizzative, giuridiche e aziendali”, ha espresso un primo parere negativo su tale nomina.

Ma l’indomito Commissario-Presidente ne ha tenuto ben poco conto e lo ha riconfermato nell’incarico.

 

Ma perché?

 

Tutti noi sappiamo che nel giro di pochi mesi è stata decapitata l’intera vecchia classe dirigente Inps utilizzando l’età anagrafica o contributiva, forse perché ritenuta d’impaccio all’affermazione del nuovo corso, anche verso quei dirigenti dotati di notevoli doti di professionalità ed esperienza.

Nel caso di specie non è successo e continua a non succedere.

Eppure il nostro Presidente-manager non dovrebbe avere particolari difficoltà a reperire le persone con i requisiti richiesti visto che si circonda di fantasmagoriche società di consulenza ed altro e alla bisogna potrebbe rivolgersi alla Kpmg o alla Praxi di turno, come fa del resto abbondantemente ed anche a sproposito da troppo tempo.  

 

Che cosa ha di speciale il dott. Varì?

 

A noi appare evidente che, oltre la veneranda età, osterebbe il fatto che la valutazione non andrebbe affidata a chi fino a qualche anno fa ha preso parte e, sopratutto, che dovrebbero emergere ben altre ragioni di opportunità.

Per esempio, come avevamo già scritto nel I° numero di “Eppure soffia” del 2010, il fatto che da una indagine della Corte dei Conti sulla dismissione di una parte del patrimonio immobiliare Inps siano emerse delle irregolarità che hanno prodotto un danno erariale di 22 mln di euro e portato alle sanzioni per 300.000 euro a carico di due dirigenti del Ministero dell’Economia e che hanno sollevato dubbi sull’operato dello stesso dott. Varì, motivi per i quali la Corte ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica.

 

Ci sembra che ce ne sia a sufficienza, a meno che non si voglia solo far rivivere una vecchia battuta:  A Fra’ che te serve …ancora?