RIA EX INSEGNANTI: NON DIMENTICHIAMO GLI IMPEGNI PRESI

Comunicato n. 09/12

Nazionale -

Abbiamo un difetto, quando individuiamo un obbiettivo e prendiamo un impegno non torniamo mai indietro e non molliamo la presa fino al raggiungimento del risultato. Ci mettiamo cuore, tempo ed energie, senza spaventarci delle difficoltà che a volte sembrano davvero insormontabili.

 

La vertenza degli ex insegnanti transitati in mobilità all’INPS è sacrosanta, hanno subito un’ingiustizia che deve essere riconosciuta innanzitutto  dall’amministrazione dell’ente previdenziale e successivamente anche dai ministeri vigilanti.

 

Per favorire la revisione della scelta che ha impedito lo scorporo della RIA dalla retribuzione tabellare è necessario che l’amministrazione mostri interesse a riesaminare la decisione presa. Da tempo abbiamo proposto questo e l’abbiamo anche sostenuto con iniziative di mobilitazione che hanno coinvolto i lavoratori interessati.

 

Dobbiamo continuare nella pressione sull’amministrazione, perché non è sufficiente avere ragione per ottenere il risultato, è necessario determinare un rapporto di forza nei confronti della controparte. Non bisogna abbassare la guardia o, peggio, lasciare che ci si dimentichi del problema.

 

Il Direttore Generale ha assunto un impegno con i lavoratori il 22 giugno, nel corso dell’assemblea nazionale a Roma, è tempo che sia conseguente con quanto promesso. Non chiediamo la luna, ma solo una manifestazione d’interesse a riesaminare la questione. Al resto penseremo noi insieme ai lavoratori.

 

Se l’amministrazione invece spera di far cadere nel vuoto l’impegno preso,   contando sulla rassegnazione dei lavoratori e pensando che la nostra sia solo pantomima sindacale, ha sbagliato i conti e se ne accorgerà presto.