SENZA RISORSE AGGIUNTIVE L'INTEGRAZIONE NON SI PUO' FARE!!! QUANTE VOLTE LO DOBBIAMO RIPETERE???
Comunicato n. 82/14
Nel pomeriggio di ieri il tavolo sindacale nazionale ha affrontato alcuni passaggi fondamentali della contrattazione integrativa 2014.
PASSAGGI
Abbiamo proposto quanto contenuto nella Piattaforma USB: riattivare le selezioni con decorrenza 1° dicembre 2014 per le sole Aree A e B e dal 1° gennaio 2015 aprire le selezioni a tutto il personale delle Aree A-B-C. Dal 2015 dovranno essere nuovamente attivati anche i passaggi da un’area all’altra.
Questa volta non abbiamo registrato la solita ostilità da parte delle altre parti presenti al tavolo e questa è già una novità.
Rispetto ai criteri c’è stata consegnata una prima bozza che valuteremo nei prossimi giorni e che sarà condivisa con tutti voi.
Abbiamo sollecitato l’amministrazione anche a parlare del numero di posti da mettere a bando e su questo la delegazione di parte pubblica si è impegnata a portare una proposta nei prossimi incontri.
EQUIPARAZIONE DELLE RETRIBUZIONI
Abbiamo nuovamente respinto la proposta dell’amministrazione di avviare l’equiparazione delle retribuzioni senza risorse aggiuntive, applicando la legge dei vasi comunicanti, finendo così per togliere soldi a qualcuno per darne a qualcun altro.
Per il 2014 riteniamo si debba introdurre il nuovo TEP, secondo le misure da noi indicate: da A1 a C2 € 340,00; C3 € 320,00; C4/C5 € 310,00. Tale scelta serve a stabilizzare mensilmente una quota di salario accessorio, togliendo peso al ricatto dell’incentivo, oltre ad avviare una semplificazione delle voci che compongono la retribuzione complessiva.
Per il resto, tenendo conto di tali importi, le retribuzioni accessorie complessive (nuovo TEP + Incentivo) devono essere almeno pari a quelle percepite nel 2013.
Nel 2015, se lo straordinario sarà riportato all’interno del fondo e se almeno una quota del costo delle posizioni organizzative sarà messo a carico del bilancio dell’ente, o se ancora sarà possibile reperire in qualche modo risorse aggiuntive, allora si potrà avviare in concreto il processo di equiparazione delle retribuzioni, senza penalizzare alcun dipendente.
Non ci convince affatto la tabella dell’amministrazione e gli aggiustamenti “politici” attuati per sistemare alla meglio le retribuzioni, con il risultato in ogni caso di non intaccare l’attuale giungla retributiva.
Senza risorse aggiuntive l’integrazione non si può fare, a meno che non si vogliano lasciare per strada morti e feriti.