Ufficio Stampa RdB-CUB - PREVIDENZA PUBBLICA: BRUNETTA NON INNOVA, DEMOLISCE
in allegato il comunicato stampa
Il neo Ministro per la Funzione Pubblica Renato Brunetta sta dimostrando di non conoscere quella Pubblica Amministrazione che dichiara di voler innovare. Il 27 maggio scorso, all’emittente La7, ha affermato che l’INPS affida la liquidazione di parte delle pensioni ad un service esterno con una produttività di sei volte superiore a quella dei dipendenti dell’Istituto previdenziale. Si tratta di una affermazione assolutamente infondata.
Il 10 giugno, intervenendo ad un convegno sull’innovazione, ha poi annunciato che presto sarà possibile riscuotere le pensioni e versare contributi presso le “reti amiche” - formate da farmacie, carabinieri, tabaccherie ed altri esercizi commerciali - con le quali intende superare l’inefficienza della Pubblica Amministrazione. Tuttavia il Ministro sembra ignorare che attualmente la riscossione delle prestazioni pensionistiche ed il pagamento dei contributi sono effettuati presso banche ed uffici postali, soggetti privati non appartenenti alla Pubblica Amministrazione.
“Brunetta probabilmente ha sentito vagamente parlare della rete delle Pubbliche Amministrazioni, un progetto dello scomparso Gianni Billia, e lo ha editato nuovamente a propria immagine e somiglianza ipotizzando che in futuro le pensioni pubbliche possano essere liquidate dal salumiere e riscosse dal tabaccaio, magari sotto forma di gratta e vinci”, dichiara Luigi Romagnoli delle RdB-CUB INPS.
“Ormai si è ampiamente compreso che l’intenzione di questo governo sia quella non di riformare ma di liquidare la Pubblica Amministrazione. La RdB-CUB, insieme ai lavoratori, cercherà in tutti i modi di impedirlo. La giornata di mobilitazione del 20 giugno è una prima occasione per respingere al mittente i farneticanti progetti sul pubblico impiego”, conclude il dirigente RdB-CUB P.I.