ASSEMBLEA LAVORATORI SEDI INPS SARDEGNA
ESITO ASSEMBLEA RdB-CUB 10 Marzo 2009 su Circolare 37/2009
Al Commissario Straordinario
Dott. Antonio Mastrapasqua
Roma
Al Direttore Generale
dott. Vittorio Crecco
Roma
Al Direttore regionale
dott. Salvatore Putzolu
SEDE
Alle OO.SS. e RSU
Loro Sedi
La scrivente Organizzazione Sindacale, facendo seguito alle assemblee di tutto il personale delle Sedi e Agenzie INPS della Sardegna, indette dalla RDB-CUB nel corso delle quali è emersa viva preoccupazione in merito agli argomenti all’O.d.G. (Progetto "Emoticon" - Cagliari -; Determinazione commissariale n. 140 del 29.12.2008; Circolare attuativa n. 37 del 04.03.2009) e in particolare alla riorganizzazione dell’Istituto prevista dalla circolare 37,
con la presente intende ancora una volta denunciare:
- la ormai cronica carenza di personale, che colpisce tutte le Sedi e le Agenzie INPS della Sardegna e comporta carichi di lavoro eccessivi e costantemente crescenti;
- la decurtazione del salario accessorio previsto dalla Legge 133/08, che a tutt’oggi non risulta ripristinato;
- la pesante penalizzazione economica dei dipendenti in caso di malattia;
- la mancata determinazione del Fondo di Ente, che significa incertezza sullo scorrimento delle graduatorie;
In particolare, per quanto attiene alla riorganizzazione prevista dalla circolare n. 37, delineata senza una preventiva contrattazione a livello nazionale e il coinvolgimento dei lavoratori interessati, non si intende accettare la soluzione prospettata, sia perché imposta in maniera coattiva, sia perché vi sono grosse perplessità riguardo all’accentramento regionale dei servizi forniti al cliente interno, che potrebbe comportare disservizi e allungamento dei tempi per la risoluzione delle problematiche.
La RdB-CUB richiama l’attenzione dell’Amministrazione perché prenda atto seriamente del forte malcontento del personale che aumenta progressivamente. La sensazione condivisa è che, a fronte di una sempre maggiore richiesta di efficacia e produttività, non vi sia un corrispondente riconoscimento dello sforzo compiuto con responsabilità dal personale, che viene anzi lasciato solo, senza tutela alcuna, di fronte alle accuse sapientemente costruite e alimentate a livello di opinione pubblica.
Pertanto, si oppone alla riorganizzazione delineata dalla circolare numero 37 in attesa dello scorrimento delle graduatorie e la restituzione certa degli incentivi.
Dichiara inoltre lo stato di agitazione e richiede, per l’ennesima volta dato il silenzio in proposito dell’Amministrazione, la certificazione delle mansioni svolte e ordini di servizio individuali per qualsiasi modifica o aggiunta di mansioni nei confronti dei colleghi.
Coordinamento regionale RdB-CUB INPS Sardegna