CONTRATTO INTEGRATIVO INPS 2014. METTIAMO LE CARTE IN TAVOLA

Comunicato n. 78/14

Nazionale -

Ieri mattina si è svolto un nuovo incontro del tavolo sindacale nazionale per la definizione del contratto integrativo 2014. Ci sembra che sia venuto il tempo che tutti mettano  definitivamente le carte in tavola per verificare le diverse posizioni e la possibilità di arrivare alla sottoscrizione di un accordo con un’ampia condivisione.

 

IL NUOVO TEP

A nostro parere il contratto integrativo 2014 deve stabilizzare mensilmente una quota consistente di salario accessorio attraverso l’introduzione di un Trattamento Economico di Professionalità (TEP) unico per tutti i lavoratori dell’ente, che assorba le precedenti voci stipendiali legate alla professionalità e che dia anche un segnale ai livelli più bassi, ai quali viene chiesto lo sforzo maggiore in termini di crescita professionale a fronte di stipendi non adeguati al lavoro svolto. Per questo alla proposta dell’amministrazione ne contrapponiamo una nostra che tiene conto di questi ragionamenti.

 

Questa la proposta dell’amministrazione:

Da     A1 a C2  € 265,00 - C3 € 270,00 - C4/C5 € 290,00

Questa invece la proposta USB:

Da     A1 a C2  € 340,00 - C3 € 320,00 - C4/C5 € 310,00

 

Comprendiamo che è solo un segnale, perché la vera soluzione al mansionismo passa per il Contratto collettivo nazionale di lavoro (bloccato al momento fino al 2020) e per i passaggi di livello. Quello che non si può pensare di fare è colmare pienamente le differenze retributive dello stipendio tabellare con il contratto integrativo di ente, che distribuisce le risorse economiche di tutto il personale e per questo deve guardare a tutti.

 

LO STRAORDINARIO

Abbiamo rinnovato la richiesta di far tornare le risorse dello straordinario nelle disponibilità del Fondo di ente già a partire dal 2014, almeno in quota residua, mentre dal 2015 in tutta la sua interezza.

Con tali risorse sarà possibile avviare dal 2015 l’omogeneizzazione delle retribuzioni dei lavoratori, a parità di livello retributivo, e finanziare i passaggi.

Oggi lo straordinario è inserito nel bilancio dell’ente e ogni anno una parte di quelle risorse, almeno due milioni di euro, è andata a risparmi di gestione perché non utilizzata, mentre nel Fondo non ci sono risorse per i lavoratori.

 

IL FINANZIAMENTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE

Abbiamo ribadito la proposta della USB di mettere a carico del bilancio di ente gli oneri necessari a finanziare le posizioni organizzative, quantomeno, in prima battuta, la differenza tra il costo di una posizione organizzativa ordinaria (€ 4.990,00) e quelle superiori (es. Direttore Agenzia € 10.030,00 – Elevate professionalità € 15.310,00 – Responsabile Agenzia Complessa € 23.470,00).

In questo modo si recupererebbero ulteriori risorse per l’omogeneizzazione delle retribuzioni e per i passaggi di livello economico.

In alternativa, abbiamo chiesto di addebitare gli oneri per tali posizioni organizzative al Fondo della dirigenza, visto che alcune funzioni erano in precedenza ricoperte da dirigenti.

 

PASSAGGI

La Legge di stabilità 2015, nella sua formulazione attuale, sblocca dal 2015 la possibilità di retribuire i passaggi di livello economico. Abbiamo così ribadito al tavolo sindacale nazionale la nostra proposta:

CCNI 2014 SELEZIONI SOLO PER A-B    DECORRENZA     1° DICEMBRE 2014

CCNI 2015 SELEZIONI PER A-B-C           DECORRENZA     1° GENNAIO 2015

Nel 2015 dovranno essere riattivati anche i passaggi verticali da un’area all’altra.

In questo modo, in un tempo abbastanza ravvicinato sarà possibile collocare tutto il personale delle Aree A e B al livello apicale dell’area (A3/B3) e restituire anche ai lavoratori dell’Area C la possibilità di una crescita professionale ed economica. La proposta tiene conto degli attuali vincoli di spesa in vigore fino a dicembre 2014.

 

Cominciamo da qui, dai nodi principali. Poi bisognerà affrontare anche le questioni particolari, come quella del personale che rappresenta l’amministrazione in tribunale nel contenzioso o quella degli ex insegnanti a cui verrebbe cancellata la maggiorazione tep introdotta con il contratto integrativo del 2010.

 

Terminato il nostro intervento abbiamo registrato cinque minuti di silenzio imbarazzante. Abbiamo pensato – “Vuoi vedere che stavolta stanno riflettendo seriamente sulle nostre proposte?”. Poi l’incantesimo è stato spezzato da chi si è messo a discutere della tabella consegnata dall’amministrazione, e che vi abbiamo già inviato nei giorni scorsi, con la quale ci si propone di avviare l’omogeneizzazione delle retribuzioni con il risultato di lasciare inalterata la giungla retributiva e di togliere un po’ di soldi a qualcuno per darli a qualcun altro. Noi a questo gioco non ci stiamo.

 

Nel 2014, a parte l’introduzione di un TEP unico per tutti nella modulazione da noi proposta, non riteniamo che ci siano le condizioni per fare altro, mentre vanno garantiti i livelli retributivi complessivi individuali. Nel 2015, con parte delle risorse dello straordinario e con quelle recuperate dalle posizioni organizzative si potrà avviare l’omogeneizzazione delle retribuzioni, altrimenti sarà confermato quanto denunciamo da tempo: l’integrazione sarà pagata dagli stessi lavoratori. USB non sottoscriverà mai un’ipotesi del genere.

 

Alleghiamo nuovamente il modulo per l’iscrizione alla USB. Scegliete subito di rafforzare il sindacato all’INPS. Rompete ogni indugio per far diventare USB 1° sindacato all’INPS ed aiutarci a difendere meglio i vostri interessi.