FIRMIAMO CONTRO LA SOPPRESSIONE DELL'ASSISTENZA FISCALE 730

Milano -

Il laconico messaggio Hermes n. 1973 del 28 gennaio scorso, con il quale l’Amministrazione comunica l’intenzione di non esercitare più la funzione di sostituto d’imposta per i propri dipendenti e per i pensionati, ha lasciato sconcertati le lavoratrici e i lavoratori di questa Sede, che ci hanno manifestato in questi giorni la preoccupazione per una decisione che prelude ad un evidente ridimensionamento del ruolo dell’istituto, a favore di soggetti privati esterni, in primo luogo enti di patronato e consulenti del lavoro (questi ultimi ben rappresentati al massimo livello dal presidente Mastrapasqua).

USB condivide lo sconcerto manifestato dai colleghi e non ha intenzione di suggerire, come ha fatto la Cisl con un comunicato nazionale, di rivolgersi al proprio CAF per trasmettere il modello 730, perché questo è un invito surrettizio ad iscriversi al sindacato, così da poter contare sull’assistenza fiscale gratuita.

Questa vicenda conferma purtroppo quanto USB va da tempo denunciando sui reali obbiettivi della riorganizzazione: altro che rilancio dell’Istituto! Siamo di fronte ad un nuovo attacco al ruolo dell’Inps e ad un pericoloso arretramento sul piano delle sue funzioni istituzionali.

Raccogliendo suggerimenti arrivati dagli stessi lavoratori, USB propone una raccolta di firme per chiedere ai vertici dell’Istituto di ripensare una decisione palesemente in contrasto con il presunto rilancio dell’Inps.

Invitiamo perciò tutti i colleghi a sottoscrivere il documento, che vi anticipiamo in allegato al presente comunicato.

USB INPS Milano Gioia