GIALLO PER L'AMMINISTRAZIONE

Comunicato n. 14/09

Nazionale -

 

 

 

Dopo un mese e mezzo di interruzione delle trattative ci aspettavamo che l’amministrazione fosse pronta a discutere del contratto integrativo 2006-2009, del Fondo incentivante e della produttività 2009, dello scorrimento delle graduatorie delle selezioni interne, di una risposta concreta al mansionismo, dell’adeguamento del valore del buono pasto.

 

Ci è stato invece presentato un ordine del giorno con:

 

Ø      la modifica dell’art. 14 del Regolamento di disciplina;

Ø      l’assegnazione delle posizioni organizzative scoperte a personale dell’area C, scegliendolo oltre che tra i C4-C5 anche tra i C1-C2-C3, indipendentemente dalle graduatorie delle recenti selezioni a C4;

Ø     l’azzeramento delle attuali liste di formatori regionali e l’avvio di nuove procedure di reclutamento, con la previsione di valutare gli effetti della formazione sui lavoratori.

 

 

Il tavolo sindacale ha complessivamente respinto questa impostazione dell’amministrazione e posto diverse pregiudiziali e priorità. Da parte nostra abbiamo chiesto innanzitutto l’apertura della contrattazione integrativa per conoscere le risorse economiche disponibili per gli incentivi e, più in generale, per il Fondo di Ente 2009. All’interno della contrattazione integrativa potranno trovare soluzione diverse questioni tuttora sospese. Pregiudizialmente, abbiamo chiesto la sospensione immediata degli effetti delle secretate determine commissariali 140 e 141, per discutere al tavolo nazionale eventuali interventi organizzativi da collegare alla crescita economica e professionale dei lavoratori dell’Istituto. Analoga richiesta per quanto concerne le determine del Direttore generale sui nuovi obiettivi di gestione per l’anno 2009 senza discuterne con il sindacato e già inviate ai Direttori Regionali. Abbiamo inoltre chiesto, sempre in via pregiudiziale, di sospendere l’avvio della sperimentazione della valutazione dei servizi da parte dell’utenza, attraverso il progetto “EMOTICONS”, che attualmente dovrebbe riguardare otto sedi, consistente in una valutazione sintetica del servizio attraverso appositi apparecchi, posizionati su tutti gli sportelli, nei quali sono riportati “smiles” di colore rosso, giallo e verde.

 

Abbiamo sollecitato un chiarimento sulle selezioni interne, anche per concordare lo scorrimento delle graduatorie ed un’auspicata proroga della loro validità. Richiamando la nostra assemblea dei mansionisti delle aree A e B dello scorso 26 febbraio, abbiamo rinnovato all’amministrazione la richiesta di utilizzare le possibilità della circolare ministeriale del 27 gennaio 2009 per chiedere un incremento dei passaggi a C1 e l’emanazione di un bando per B1. Abbiamo anche sottolineato la necessità di una rapida decisione sull’adeguamento del buono pasto, visto che da tempo l’amministrazione ha dichiarato la propria disponibilità in tal senso. Abbiamo richiamato ancora una volta l’attenzione della delegazione sulla vertenza dei medici, chiedendo la convocazione del tavolo tecnico previsto dall’accordo integrativo, al cui interno far confluire la verifica delle modalità di attestazione della presenza

 

Quello che sicuramente non è accettabile è l’atteggiamento ancora una volta dispersivo e dilatorio dell’amministrazione sulle questioni poste. Considerato tale comportamento unilaterale,  è inevitabile a questo punto il cartellino giallo.

 

Ovviamente nel caso che simili atteggiamenti dovessero arbitrariamente protrarsi scatterà il cartellino rosso che vorrà dire aprire un conflitto aspro, che inciderà sulla produttività e sui servizi, facendo venire meno quella collaborazione che i lavoratori dell’Istituto hanno sempre garantito oltre ogni auspicabile aspettativa.     

 

Pertanto abbiamo chiesto le dimissioni immediate del Commissario Mastrapasqua, per non aver mantenuto le promesse fatte ai lavoratori e per il quale riteniamo non ci sia più appello.