Il Comitato provinciale INPS di Cagliari evidenzia il serio rischio del collasso operativo/funzionale dell'Ente
In allegato l'Ordine del Giorno del Comitato provinciale INPS di Cagliari
Al Presidente dell’INPS
Al Presidente del C.I.V. INPS
Al Direttore Generale INPS
Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze
Alla Segreteria Tecnica OO.CC. INPS
AL Direttore Regionale INPS SARDEGNA
e p.c. Ai Presidenti dei Comitati Provinciali INPS SARDEGNA
Al Direttore Provinciale INPS CAGLIARI
Alle OO.SS. Prov.li di Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio Campidano
Ordine del Giorno
Il Comitato provinciale INPS di Cagliari, Carbonia-Iglesias e Medio-Campidano, riunito in data odierna presso la Sala “Gianni Billia” della Sede di Viale Regina Margherita 1, a Cagliari, ha esaminato lo stato di forte disagio vissuto dai dipendenti dell’Istituto e dall’utenza.
Premesso che, l’orientamento del Presidente e della Direzione dell’INPS di rideterminare in peius le condizioni economiche e contrattuali dei dipendenti dell’Ente, a seguito dell’ennesima riduzione dei costi di funzionamento imposta dal Governo, rischia di essere il detonatore di una situazione di per sé esplosiva.
Rilevato che, non si capiscono i motivi del continuo accanimento, dei vari Governi, perpetrato a danno dell’Istituto e delle risorse contributive versate dai lavoratori e dalle aziende.
Il Comitato rimarca la propria disapprovazione verso le decisioni del Governo e verso la remissività del Presidente e della Direzione nazionale INPS che non si sono imposti con la necessaria determinazione per impedire il saccheggio delle proprie risorse umane, economiche e finanziarie, così come hanno fatto altre direzioni di altri Enti. Saccheggio che rischia di vanificare gli sforzi che i dipendenti compiono tutti i giorni per garantire l’erogazione delle prestazioni previdenziali e assistenziali, nonché per salvaguardare l’immagine dell’Istituto.
Il Comitato evidenzia il serio rischio del collasso operativo/funzionale e, inoltre, condanna il modo di agire arrendevole verso il “potere” e castigante verso i propri dipendenti che, nonostante siano già abbondantemente penalizzati economicamente da anni di mancati rinnovi dei CCNL, dovrebbero sobbarcarsi anche l’ulteriore onere di pagare colpe che risiedono altrove.
Il Comitato Provinciale, considerata l’estrema e crescente difficoltà dell’INPS a soddisfare i bisogni dei cittadini, dei pensionati e del sistema delle aziende, nonché la crescita del disagio e del malcontento, condizioni queste che rischiano di compromettere irrimediabilmente il rapporto utenti - INPS,
chiede
ai destinatari del presente Ordine del Giorno che eventuali ed ulteriori risparmi per le spese di funzionamento non debbano essere raggiunti con il depauperamento delle buste paga dei propri dipendenti che, come risaputo, non percepiscono grandiosi stipendi, ma attraverso l’applicazione immediata di quanto previsto dalle disposizioni della così detta spending review:
Ø collocamento a riposo dei dirigenti che hanno già raggiunto i requisiti pensionistici;
Ø riduzione o azzeramento delle consulenze esterne;
Ø reinternalizzazione di tutte le attività già esternalizzate;
Ø drastica riduzione del ricorso ai contratti di locazione attraverso il ripristino dell’utilizzo degli immobili di proprietà dell’Ente e, ove possibile, tramite sinergie con altre amministrazioni pubbliche.
Il presente ordine del giorno viene approvato all’unanimità con l’astensione del Direttore di Sede.
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Cagliari, 9 ottobre 2013.
Il Segretario Il Presidente