LAVORATORI IN COMANDO ALL'INPS, TUTTI INDISPENSABILI - USB CHIEDE INCONTRO URGENTE ALL'AMMINISTRAZIONE

Comunicato n. 62/13

 

In allegato la nota USB inviata all'Amministrazione per il MANTENIMENTO IN SERVIZIO DEL PERSONALE IN COMANDO

Nazionale -

Riaffiorano all’INPS pratiche clientelari mai superate e che inquinano un clima aziendale già ampiamente compromesso. Questa volta “l’ideona” di qualche fantasioso dirigente o sindacalista (o di quella mostruosa creatura che unisce entrambe le figure) è stata quella di far dichiarare indispensabili i comandati a cui si vuole prorogare la permanenza in servizio all’INPS e rispedire gli altri alle amministrazioni d’appartenenza.

In un incontro sindacale avvenuto alcune settimane fa nell’Ufficio del Direttore generale, il Direttore centrale delle Risorse Umane aveva riferito che tutti i comandati sarebbero dovuti tornare alle proprie amministrazioni perché, a seguito della pubblicazione del Decreto riguardante il passaggio definitivo delle risorse e del personale dell’INPDAP all’INPS, la Funzione Pubblica non avrebbe mai accettato che a fronte di esuberi dichiarati si procedesse a rinnovare i comandi in scadenza considerati come nuove assunzioni.

 

Nei giorni scorsi abbiamo invece appreso che si stanno facendo delle eccezioni, tirando fuori dal cappello a cilindro la formula dell’indispensabilità. In parole povere: senza quei lavoratori ben individuati dai dirigenti le sedi o addirittura l’INPS non possono funzionare. La cosa ricorda quando si teneva a capo dell’OIV un ex dirigente generale ultrasettantenne con la motivazione che non ce n’erano altri in grado di svolgere quella funzione. Ma chi sono e dove lavorano questi indispensabili?

 

Non ci stiamo a farci prendere in giro: o tutti o niente. O rimangono in servizio tutti i lavoratori in comando e si recupera la posizione di quei lavoratori a cui nelle ultime settimane è stato negato il rinnovo, oppure anche gli indispensabili se ne devono tornare alle amministrazioni di provenienza. Noi partiamo dall’idea che tutti i lavoratori in comando sono indispensabili, oppure dovremmo pensare che è stato preso all’INPS personale che non serviva, solo per fare un piacere a qualcuno?

 

Questa mattina abbiamo chiesto un incontro urgente all’amministrazione e, nelle more, il mantenimento in servizio di tutti i comandati e il recupero di quelli a cui nei giorni scorsi è stata negata la proroga.