L'INPS TENTA DI IMBAVAGLIARE LA RdB, OSTACOLI ALLA VIDEO CONFERENZA SULLA RIFORMA BRUNETTA!

Comunicato n. 34/09

Nazionale -

 

E’ mai possibile che a tre giorni dalla prevista video conferenza sulla Riforma Brunetta ancora non sia arrivata l’autorizzazione da parte dell’INPS? Cosa dobbiamo dire alle migliaia di lavoratori degli enti previdenziali che attendono con interesse questo appuntamento? Il comportamento dell’amministrazione INPS è indecente. Dal 9 giugno aspettiamo una risposta ufficiale che abbiamo ripetutamente sollecitato. Soltanto nella serata di venerdì 12 ci è stato comunicato telefonicamente che la “Sala Mancini” della Direzione Generale risulterebbe inagibile e, pertanto, non possibile il collegamento in business TV. NON E’ VERO!!! La sala è perfettamente agibile, la verità è che il Presidente e il Direttore Generale non vogliono una nostra iniziativa ai piani dei loro uffici, perché temono che si trasformi in una manifestazione contro il loro operato.    

 

E’ evidente che guardi con fastidio a questa iniziativa chi ha detto sempre sì ad ogni richiesta del governo, che si trattasse di social card, di bonus, di visite straordinarie sull’invalidità civile, di aumento del carico di disoccupazione e cassa integrazione, senza avere una contropartita in termini di adeguamento degli organici e di risorse economiche per il personale. Al contrario, assicurando al governo copiosi risparmi sulle spese per il personale. Da tempo subiamo il continuo tentativo di metterci in isolamento, di screditarci di fronte ai lavoratori etichettandoci, quando va bene, come promotori di un’agitazione fine a sé stessa. La serietà del nostro impegno, la lucidità e lungimiranza delle nostre idee, ma soprattutto il vostro sostegno concreto, ha finora impedito che questo disegno trovasse attuazione.

 

Come si pensa di poter organizzare un confronto così importante, rimanendo appesi al filo di un’autorizzazione che tarda ad arrivare? Sembra che si voglia liquidare la cosa autorizzando un’assemblea, senza collegamento con le sedi, presso la “Sala Aldo Moro” della Direzione Generale, decentrata rispetto agli uffici del Presidente e del Direttore Generale che, per l’occasione, saranno sicuramente e inutilmente presidiati in forza dalla vigilanza interna. Non hanno capito o fanno finta di non capire: a noi interessa tenere un’assemblea in Direzione Generale collegata in video conferenza con tutte le sedi INPS, nelle quali è prevista la partecipazione anche di lavoratori degli altri enti previdenziali, per illustrare gli effetti catastrofici della Legge 15/2009 e del Decreto attuativo. Se entro le 10 di questa mattina non arriva l’autorizzazione, saremo costretti per problemi organizzativi a rinunciare all’iniziativa, ma non ci faremo mettere il bavaglio. Questo lo sappia bene chi, con arroganza, inettitudine e malafede, governa l’Istituto.