L'UTENZA DA' IL VOTO AI LAVORATORI. NO, GRAZIE.
Comunicato n. 12/09
L’amministrazione ha lanciato un progetto sperimentale, denominato “Un VOTO alla PA” (vedi allegati), sul quale non è stata data nessuna informativa sindacale nazionale o territoriale, riguardante la rilevazione della soddisfazione dell’utenza rispetto ai servizi erogati dall’INPS. La valutazione sarà espressa mediante l’utilizzo di un “touchpad”, un apparecchio installato ad ogni sportello, con il quale l’utente esprimerà un giudizio sintetico sul servizio ricevuto, attraverso gli emoticons, le faccette con lo smile (il sorriso), che indicano quando si è soddisfatti, mediamente soddisfatti, o palesemente insoddisfatti. Se l’utente riterrà il servizio insoddisfacente, potrà spiegarne le ragioni scegliendo tra queste motivazioni: troppo tempo; personale poco cortese/poco professionale; pratica non risolta.
E’ chiaro il tentativo di scaricare sui lavoratori ogni tipo di inefficienza, esponendo in prima persona chi garantisce l’attività di informazione. Dopo il linciaggio mediatico contro i “fannulloni”, si passa alla fase 2, trasformando i lavoratori pubblici in facile bersaglio.
Non lo accettiamo!
Non possiamo accettare che sia umiliata la professionalità dei lavoratori dell’Istituto, attraverso meccanismi che pongono gli stessi lavoratori in posizione subalterna rispetto all’utente, alterando il rapporto di indipendenza che è una delle caratteristiche da salvaguardare della pubblica amministrazione. Eccoli, i frutti avvelenati del Memorandum prima e del Contratto poi, laddove è previsto che una parte dell’incentivo sia legata al giudizio espresso dall’utenza rispetto ai servizi erogati.
BOICOTTIAMO QUESTO PROGETTO!!!
Invitiamo tutti i lavoratori a rifiutarsi di svolgere attività di sportello se saranno installati i touchpad, per difendere la propria dignità, professionalità ed indipendenza e non subire condizionamenti.
Esprimiamo solidarietà concreta
ai lavoratori delle cinque sedi interessate dalla sperimentazione (Aosta, Cagliari, Catanzaro, Lametia Terme e Roma Tiburtino), attuando lo stato di agitazione in tutte le sedi INPS, con momenti di assemblea che esprimano ordini del giorno di protesta nei confronti della scelta unilaterale dell’amministrazione.
FERMIAMOLI SUBITO!!!
Respingiamo i piani di produzione 2009 individuati unilateralmente dall’amministrazione.