Il Coordinamento Nazionale della RdB-CUB Pubblico Impiego INPS, riunito a Frascati (Roma) nei giorni 9 e 10 ottobre 2009, al termine dei lavori:

ü     RESPINGE il Decreto Brunetta perché scardina dalle fondamenta il sistema di garanzie dei lavoratori pubblici, sottrae molte materie alla contrattazione ed al confronto sindacale, impone una ferrea gerarchia nel rapporto di lavoro, reintroduce il cottimo nascosto dietro una falsa meritocrazia, avvia processi di mobilità forzata, favorisce abusi di potere nelle sanzioni disciplinari;

ü     DENUNCIA il comportamento di un governo che premia con una sanatoria gli evasori fiscali, mentre colpisce i lavoratori pubblici con un accanimento senza precedenti, negando le risorse per il rinnovo dei contratti, tagliando gli incentivi per la produttività ed il salario accessorio in caso di malattia;

ü     RESPINGE il Progetto di riorganizzazione dell’INPS perché porta ad un’involuzione del ruolo dell’Ente ed è frutto di una scelta unilaterale che, di fatto, esternalizza l’organizzazione interna e determinerà mobilità di massa, ulteriore aumento dei carichi di lavoro, minore salvaguardia sindacale;

ü     DENUNCIA il persistere di un mansionismo non retribuito, imposto da un’amministrazione che non vuole riconoscere il diritto dei lavoratori ad essere retribuiti per il lavoro che svolgono;

ü     RESPINGE il blocco delle assunzioni e dei passaggi a C1, a fronte di una continua diminuzione dell’organico reale che determina un aumento non più sopportabile dei carichi di lavoro;

ü     CHIEDE ai lavoratori di impegnarsi unitariamente a sostenere la piattaforma rivendicativa della RdB, partecipando alle iniziative che saranno promosse nei prossimi giorni.

Per i motivi sopra esposti, il Coordinamento Nazionale RdB-CUB Pubblico Impiego INPS PROCLAMA LO STATO DI AGITAZIONE, a difesa del ruolo dell’Ente, della dignità dei lavoratori e dei loro diritti.

Frascati, 10 ottobre 2009               

IL COORDINAMENTO NAZIONALE RdB-CUB PI INPS